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martedì 3 aprile 2018

SALUTE, 12% ITALIANI CARENTI DI IODIO



MARTEDÌ 03 APRILE 2018 12.42.09
SALUTE

SALUTE, 12% ITALIANI CARENTI DI IODIO (1)

SALUTE, 12% ITALIANI CARENTI DI IODIO (1) (9Colonne) Roma, 3 apr - Sono soprattutto donne e bambini ad essere esposti alla carenza di iodio, con possibili ricadute sull'organismo e sul metabolismo, come ipotiroidismo, spossatezza e sensibilità al freddo. Secondo una ricerca dell'Osservatorio Nazionale per il Monitoraggio della Iodoprofilassi (OSNAMI), il 29% della popolazione mondiale è esposta alla carenza di iodio e in Italia il deficit riguarda il 12% della popolazione, più di un italiano su dieci (circa 6 milioni di persone). Il ministero della SALUTE è ormai da anni impegnato nella sensibilizzazione dell'opinione pubblica attraverso campagne mirate. La carenza di iodio è dovuta sostanzialmente ad una errata alimentazione. In molti pensano che basti una passeggiata in riva al mare per fare il pieno ma lo iodio si assume solo attraverso gli alimenti, in particolare i prodotti ittici e, tra tutti, il tonno in scatola, uno degli alimenti più amati dagli italiani (presente nel 94% delle dispense italiane - dati Doxa/ANCIT): 100 g di prodotto forniscono in media 50-100 microgrammi di iodio, apportando l'11% del fabbisogno quotidiano. Lo iodio è un micronutriente minerale presente naturalmente nel nostro organismo (circa 10-20 mg) ma troppo spesso sottovalutato. E' situato principalmente nella tiroide, una ghiandola che produce gli ormoni triiodotironina (T3) e tiroxina (T4), che svolgono un ruolo determinante nelle fasi dell'accrescimento e dello sviluppo. (SEGUE) 031242 APR 18
MARTEDÌ 03 APRILE 2018 12.43.22
SALUTE

SALUTE, 12% ITALIANI CARENTI DI IODIO (2)

SALUTE, 12% ITALIANI CARENTI DI IODIO (2) (9Colonne) Roma, 3 apr - "L'insufficienza di iodio ha effetti negativi in tutte le fasi della vita - commenta Pietro Migliaccio, presidente emerito della SISA Società Italiana di Scienze dell'Alimentazione-. La gravidanza e l'infanzia rappresentano le fasi più delicate poiché la tiroide è indispensabile per un adeguato sviluppo del sistema nervoso centrale che inizia durante la vita fetale e continua fino ai primi anni di vita, ma anche nel mantenimento dell'equilibrio metabolico dell'organismo adulto. Gli effetti di questa carenza nutrizionale si possono verificare in tutte le fasi della vita, e senza un adeguato apporto di iodio, il nostro metabolismo diventerebbe pigro, generando un gran numero di patologie gravi, come il gozzo e l'ipotiroidismo". Il tonno in scatola, come quello fresco, è ricco di iodio e, a parità di apporto nutrizionale con quello fresco, è più economico ed offre numerosi vantaggi in relazione alla sua facile reperibilità: fornisce in media 50-100 µg di iodio per 100 grammi. "L'apporto di iodio del tonno - continua Migliaccio - è ottimale per la dieta in generale, anche nella terza e quarta età. Lo iodio, infatti, consente il regolare sviluppo ed accrescimento nell'età evolutiva, ottimizza il metabolismo dell'adulto, contrasta la perdita di masse muscolari nell'anziano e facilita un eccellente equilibrio psicofisico. Inoltre, va ricordato che in Italia, e in molte altre parti del mondo, vi è una carenza di iodio e quindi è necessario che vengano introdotti alimenti, come il tonno, ricchi di questo importante nutriente". (SEGUE) 031243 APR 18

MARTEDÌ 03 APRILE 2018 12.42.09
SALUTE

SALUTE, 12% ITALIANI CARENTI DI IODIO (1)

SALUTE, 12% ITALIANI CARENTI DI IODIO (1) (9Colonne) Roma, 3 apr - Sono soprattutto donne e bambini ad essere esposti alla carenza di iodio, con possibili ricadute sull'organismo e sul metabolismo, come ipotiroidismo, spossatezza e sensibilità al freddo. Secondo una ricerca dell'Osservatorio Nazionale per il Monitoraggio della Iodoprofilassi (OSNAMI), il 29% della popolazione mondiale è esposta alla carenza di iodio e in Italia il deficit riguarda il 12% della popolazione, più di un italiano su dieci (circa 6 milioni di persone). Il ministero della SALUTE è ormai da anni impegnato nella sensibilizzazione dell'opinione pubblica attraverso campagne mirate. La carenza di iodio è dovuta sostanzialmente ad una errata alimentazione. In molti pensano che basti una passeggiata in riva al mare per fare il pieno ma lo iodio si assume solo attraverso gli alimenti, in particolare i prodotti ittici e, tra tutti, il tonno in scatola, uno degli alimenti più amati dagli italiani (presente nel 94% delle dispense italiane - dati Doxa/ANCIT): 100 g di prodotto forniscono in media 50-100 microgrammi di iodio, apportando l'11% del fabbisogno quotidiano. Lo iodio è un micronutriente minerale presente naturalmente nel nostro organismo (circa 10-20 mg) ma troppo spesso sottovalutato. E' situato principalmente nella tiroide, una ghiandola che produce gli ormoni triiodotironina (T3) e tiroxina (T4), che svolgono un ruolo determinante nelle fasi dell'accrescimento e dello sviluppo. (SEGUE) 031242 APR 18
MARTEDÌ 03 APRILE 2018 12.43.22
SALUTE

SALUTE, 12% ITALIANI CARENTI DI IODIO (2)

SALUTE, 12% ITALIANI CARENTI DI IODIO (2) (9Colonne) Roma, 3 apr - "L'insufficienza di iodio ha effetti negativi in tutte le fasi della vita - commenta Pietro Migliaccio, presidente emerito della SISA Società Italiana di Scienze dell'Alimentazione-. La gravidanza e l'infanzia rappresentano le fasi più delicate poiché la tiroide è indispensabile per un adeguato sviluppo del sistema nervoso centrale che inizia durante la vita fetale e continua fino ai primi anni di vita, ma anche nel mantenimento dell'equilibrio metabolico dell'organismo adulto. Gli effetti di questa carenza nutrizionale si possono verificare in tutte le fasi della vita, e senza un adeguato apporto di iodio, il nostro metabolismo diventerebbe pigro, generando un gran numero di patologie gravi, come il gozzo e l'ipotiroidismo". Il tonno in scatola, come quello fresco, è ricco di iodio e, a parità di apporto nutrizionale con quello fresco, è più economico ed offre numerosi vantaggi in relazione alla sua facile reperibilità: fornisce in media 50-100 µg di iodio per 100 grammi. "L'apporto di iodio del tonno - continua Migliaccio - è ottimale per la dieta in generale, anche nella terza e quarta età. Lo iodio, infatti, consente il regolare sviluppo ed accrescimento nell'età evolutiva, ottimizza il metabolismo dell'adulto, contrasta la perdita di masse muscolari nell'anziano e facilita un eccellente equilibrio psicofisico. Inoltre, va ricordato che in Italia, e in molte altre parti del mondo, vi è una carenza di iodio e quindi è necessario che vengano introdotti alimenti, come il tonno, ricchi di questo importante nutriente". (SEGUE) 031243 APR 18


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