Translate

mercoledì 11 luglio 2018

DECRETO-LEGGE 10 luglio 2018, n. 84 Disposizioni urgenti per la cessione di unita' navali italiane a supporto della Guardia costiera del Ministero della difesa e degli organi per la sicurezza costiera del Ministero dell'interno libici. (18G00111) (GU n.158 del 10-7-2018) Vigente al: 11-7-2018



DECRETO-LEGGE 10 luglio 2018, n. 84

Disposizioni urgenti per la cessione  di  unita'  navali  italiane  a
supporto della Guardia costiera del Ministero della  difesa  e  degli
organi per la sicurezza costiera del Ministero  dell'interno  libici.
(18G00111)
(GU n.158 del 10-7-2018)
  Vigente al: 11-7-2018 



                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

  Visti gli articoli 77 e 87, quinto comma, della Costituzione;
  Vista la legge 30  luglio  2002,  n.  189,  recante  modifica  alla
normativa in materia di immigrazione e di asilo;
  Visto il Trattato di amicizia, partenariato e cooperazione  tra  la
Repubblica italiana e la  Grande  Giamahiria  araba  libica  popolare
socialista, fatto a Bengasi il 30  agosto  2008,  ratificato  e  reso
esecutivo con legge  6  febbraio  2009,  n.  7,  e,  in  particolare,
l'articolo 19 dello stesso Trattato;
  Vista la Dichiarazione approvata a Tripoli il 21 gennaio  2012  dal
Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica italiana e dal
Primo Ministro dello Stato di Libia;
  Visto il Memorandum d'intesa sulla  cooperazione  nel  campo  dello
sviluppo, del contrasto all'immigrazione  illegale,  al  traffico  di
esseri umani, al contrabbando e  sul  rafforzamento  della  sicurezza
delle frontiere tra lo Stato di Libia e la Repubblica italiana, fatto
a Roma il 2 febbraio 2017;
  Ritenuta la straordinaria necessita' ed urgenza  di  assicurare  la
sicurezza della navigazione nel  Mediterraneo,  inclusa  la  corretta
gestione  delle  attuali  dinamiche  del  fenomeno  migratorio,   con
particolare  riferimento   ai   flussi   provenienti   dalla   Libia,
attribuendo priorita'  all'esigenza  di  contrastare  i  traffici  di
esseri umani, nonche' alla salvaguardia della vita umana in mare;
  Considerata la straordinaria necessita' e urgenza di  incrementare,
conformemente  alle  richieste  del  Governo  libico,  la   capacita'
operativa della Guardia costiera del Ministero della difesa  e  degli
organi per la sicurezza costiera del  Ministero  dell'interno  libici
nelle attivita' di controllo e di sicurezza attraverso la cessione  a
titolo gratuito, da parte delle Forze armate e delle Forze di polizia
italiane, di unita' navali, nonche' assicurando le risorse necessarie
per  garantirne  la  manutenzione  e  lo  svolgimento  di   attivita'
addestrative e di formazione del personale;
  Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri,  adottata  nella
riunione del 2 luglio 2018;
  Sulla proposta del Presidente del  Consiglio  dei  ministri  e  dei
Ministri dell'interno,  degli  affari  esteri  e  della  cooperazione
internazionale, delle infrastrutture e dei trasporti e  dell'economia
e delle finanze;

                                Emana
                     il seguente decreto-legge:

                               Art. 1


                Cessione di unita' navali alla Libia

  1. Per incrementare la capacita' operativa della  Guardia  costiera
del Ministero della difesa e degli organi per la  sicurezza  costiera
del Ministero dell'interno libici nelle attivita' di controllo  e  di
sicurezza  rivolte  al  contrasto  all'immigrazione  illegale  e   al
traffico di esseri umani, nonche'  nelle  attivita'  di  soccorso  in
mare, e'  autorizzata,  conformemente  a  specifiche  intese  con  le
competenti autorita' dello Stato di Libia, nel rispetto delle vigenti
disposizioni internazionali ed europee in  materia  di  sanzioni,  la
cessione a titolo gratuito al  Governo  dello  Stato  di  Libia,  con
contestuale cancellazione  dai  registri  inventariali  e  dai  ruoli
speciali del naviglio militare dello Stato:
  a) fino a un massimo di n. 10 «unita' navali CP»,  classe  500,  in
dotazione al Corpo delle capitanerie di porto - Guardia costiera;
  b) fino a un massimo di n. 2 unita' navali,  da  27  metri,  classe
Corrubia, in dotazione alla Guardia di finanza.
  2. Per il ripristino in efficienza e il trasferimento delle  unita'
navali di cui al comma 1 dall'Italia alla Libia, sono autorizzate  le
seguenti spese:
  a) euro 695.000 per l'anno  2018  in  favore  del  Ministero  delle
infrastrutture e dei trasporti, in relazione alle unita'  di  cui  al
comma 1, lettera a);
  b)  euro  455.000  per  l'anno  2018  in   favore   del   Ministero
dell'economia e delle finanze in relazione  alle  unita'  di  cui  al
comma 1, lettera b).
                               Art. 2


     Manutenzione delle unita' navali e formazione del personale

  1. Per la manutenzione  delle  unita'  navali  cedute  dal  Governo
italiano al Governo libico, ai sensi dell'articolo 1, comma 1, per lo
svolgimento di attivita' addestrativa e di formazione  del  personale
della Guardia costiera del Ministero della difesa e degli organi  per
la sicurezza costiera del Ministero dell'interno libici  ai  fini  di
potenziarne la capacita'  operativa  nel  contrasto  all'immigrazione
illegale e alla tratta di esseri umani, e'  autorizzata,  per  l'anno
2018, la spesa di euro 800.000 per il Ministero delle  infrastrutture
e dei  trasporti  e  la  spesa  di  euro  570.000  per  il  Ministero
dell'economia e delle finanze.
                               Art. 3


                        Copertura finanziaria

  1. Agli oneri derivanti dagli articoli 1 e 2, pari complessivamente
a euro 2.520.000 per l'anno 2018, si provvede mediante corrispondente
riduzione dello stanziamento del fondo  speciale  di  parte  corrente
iscritto, ai fini del bilancio triennale 2018-2020,  nell'ambito  del
programma «Fondi di riserva e  speciali»  della  missione  «Fondi  da
ripartire» dello stato di previsione del  Ministero  dell'economia  e
delle finanze per l'anno 2018, allo  scopo  parzialmente  utilizzando
l'accantonamento relativo al Ministero dell'interno per 900.000 euro,
l'accantonamento relativo al Ministero  delle  infrastrutture  e  dei
trasporti per 389.000 euro, l'accantonamento  relativo  al  Ministero
degli affari esteri e della cooperazione internazionale per 1.231.000
euro.
  2. Il Ministro dell'economia e  delle  finanze  e'  autorizzato  ad
apportare con propri decreti le occorrenti variazioni di bilancio.
                               Art. 4


                          Entrata in vigore

  1. Il presente decreto entra  in  vigore  il  giorno  successivo  a
quello  della  sua  pubblicazione  nella  Gazzetta  Ufficiale   della
Repubblica italiana e sara' presentato alle Camere per la conversione
in legge.
  Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito
nella  Raccolta  ufficiale  degli  atti  normativi  della  Repubblica
italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo
osservare.

    Dato a Roma, addi' 10 luglio 2018

                             MATTARELLA


                                  Conte, Presidente del Consiglio dei
                                  ministri

                                  Salvini, Ministro dell'interno

                                  Moavero  Milanesi,  Ministro  degli
                                  affari esteri e della  cooperazione
                                  internazionale

                                  Toninelli,      Ministro      delle
                                  infrastrutture e dei trasporti

                                  Tria,  Ministro   dell'economia   e
                                  delle finanze


Visto, il Guardasigilli: Bonafede

Nessun commento: