IL VICE DIRETTORE GENERALE
per il personale militare
Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, recante il
«Codice dell'Ordinamento Militare» e successive modifiche e
integrazioni e, in particolare, i titoli II e III del libro IV,
concernente norme per il reclutamento e la formazione del personale
militare;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010,
n. 90, recante il «Testo unico delle disposizioni regolamentari in
materia di ordinamento militare», e successive modifiche e
integrazioni, e, in particolare, i titoli II e III del libro IV,
concernente norme per il reclutamento e la formazione del personale
militare;
Visto il decreto dirigenziale n. M_D GMIL REG2018 0342272 del 14
giugno 2018, con il quale sono stati indetti i concorsi, per titoli
ed esami, per la nomina di tredici tenenti in servizio permanente nel
ruolo tecnico dell'Arma dei carabinieri, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed
esami» - n. 48 del 19 giugno 2018;
Visto il regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone
fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche' alla
libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46CE
(regolamento generale sulla protezione dei dati).
Visto l'art. 1 del decreto dirigenziale del 9 febbraio 2017, con
il quale al dirig. dott.ssa Montemagno Gabriella, quale vice
direttore generale per il Personale militare, e' attribuita la delega
all'adozione di taluni atti di gestione amministrativa in materia di
reclutamento del personale delle Forze armate e dell'Arma dei
carabinieri, tra cui i provvedimenti attuativi, modificativi e
integrativi dei bandi di concorso;
Decreta:
Art. 1
Per i motivi indicati nelle premesse l'art. 20 relativo al
trattamento dei dati personali del bando di concorso indetto con il
decreto dirigenziale M_D GMIL REG2018 0342272 del 14 giugno 2018,
citato nelle premesse, e' cosi' sostituito:
«Art. 20. (Trattamento dei dati personali). - 1. Ai sensi
dell'art. 13 del Regolamento europeo (UE) 2016/679 (di seguito
regolamento) e nelle more dell'adozione dei provvedimenti di
attuazione della legge 25 ottobre 2017, n. 163, ai sensi degli
articoli 11 e 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, ove
applicabili, in quanto non incompatibili, si informano i candidati
che il trattamento dei dati personali forniti in sede di
partecipazione al concorso/procedura di reclutamento o, comunque, a
tale scopo acquisiti, e' finalizzato esclusivamente all'espletamento
delle attivita' istituzionali relative al concorso. Il trattamento
dei dati personali e particolari sara' espletato a cura dei soggetti
a cio' autorizzati, ivi compresi quelli facenti parte delle
Commissioni previste dal presente bando, con l'utilizzo di procedure
anche informatizzate e con l'ausilio di apposita banca dati, nei modi
e nei limiti necessari per il perseguimento delle finalita' per cui i
dati personali e particolari sono raccolti e/o successivamente
trattati; cio' anche in caso di eventuale comunicazione a terzi e
anche successivamente all'eventuale instaurazione del rapporto di
impiego/servizio, per le finalita' inerenti alla gestione del
rapporto stesso.
2. La comunicazione di tali dati e' obbligatoria ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione e del possesso degli
eventuali titoli previsti dal presente decreto, pena l'esclusione dal
concorso o dalla procedura di reclutamento.
3. In relazione al trattamento dei dati si comunica che:
a) il titolare del trattamento e' la direzione generale per il
personale militare, con sede in Roma al viale dell'Esercito n. 186.
Il titolare puo' essere contattato inviando apposita e-mail ai
seguenti indirizzi di posta elettronica e posta elettronica
certificata:
persomil@persomil.difesa.it
persomil@postacert.difesa.it
b) il responsabile per la protezione dei dati personali puo'
essere contattato ai recapiti resi noti sul sito istituzionale
www.difesa.it
c) la finalita' del trattamento consiste nell'istaurazione del
rapporto d'impiego/servizio e trova la base giuridica nel decreto
legislativo n. 66/2010 e nel decreto del Presidente della Repubblica
n. 90/2010, con particolare riferimento agli articoli da 1053 a 1057;
d) i dati potranno essere comunicati alle amministrazioni
pubbliche direttamente interessate allo svolgimento del
concorso/procedura di reclutamento e alla posizione
giuridico-economica o di impiego del candidato nonche' agli enti
previdenziali;
e) l'eventuale trasferimento dei dati ha luogo ai sensi delle
disposizioni previste dal regolamento di cui all'art. 49, paragrafo
1, lettere d) e paragrafo 4, nonche' ai sensi del decreto del
Presidente della Repubblica n. 90/2010, secondo le prescrizioni
previste dall'art. 1055, commi 5 e 7;
f) il periodo di conservazione dei dati relativi ai militari e
ai cittadini idonei/vincitori e' stabilito in un arco temporale non
superiore alla permanenza in servizio, sino al collocamento in
congedo e relativo versamento agli Enti competenti; per i cittadini
non idonei/non vincitori esso e' fissato sino al conseguimento delle
finalita' pubbliche del trattamento dei dati, ivi compresa la tutela
degli interessi dell'amministrazione della Difesa presso le
giurisdizioni ordinaria, amministrativa e contabile;
g) l'eventuale reclamo potra' essere proposto all'Autorita'
garante per la protezione dei dati personali in qualita' di autorita'
di controllo.
4. Ai candidati sono riconosciuti i diritti previsti dagli
articoli da 15 a 21 del citato regolamento, nonche', in quanto
compatibili, quelli di cui all'art. 7 del decreto legislativo n.
196/2003, tra i quali il diritto di accedere ai dati che li
riguardano, il diritto di rettificare, aggiornare, completare,
cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non
conformi alla legge, nonche' il diritto di opporsi per motivi
legittimi al loro trattamento. Tali diritti potranno essere fatti
valere nei confronti della direzione generale per il Personale
militare, titolare del trattamento».
Art. 2
Per quanto non previsto nel presente decreto rimangono invariate
le originarie disposizioni del bando di concorso.
Il presente decreto, sottoposto al controllo previsto dalla
normativa vigente, e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, 25 giugno 2018
Il dirigente: Montemagno
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