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venerdì 20 luglio 2018

TUMORI: IRE ROMA, PROTEINA BLOCCA O FAVORISCE CANCRO POLMONI =

GIOVEDÌ 19 LUGLIO 2018 19.07.16
SALUTE

TUMORI: IRE ROMA, PROTEINA BLOCCA O FAVORISCE CANCRO POLMONI =

Roma, 19 lug. (AdnKronos Salute) - Proteina hMena bifronte per il tumore ai polmoni: una variante svolge un'azione anti-invasiva, l'altra, al contrario, favorisce la progressione della neoplasia. E' quanto emerge da uno studio pubblicato sulla rivista Oncogene a firma di Francesca Di Modugno e del team di ricerca coordinato da Paola Nisticò della Unità di Immunologia dei tumori e Immunoterapia dell'Istituto Regina Elena di Roma. Lo studio è stato sostenuto da Airc (Associazione italiana per la ricerca sul cancro). La proteina hMena - spiegano i ricercatori - regola l'espressione e l'attivazione di un particolare recettore, l'integrina β1 che, quando presente favorisce la formazione di metastasi in diversi tipi di tumore. "Il ruolo delle varianti di hMena è di rilevanza clinica e traslazionale - spiega Francesca Di Modugno - dato il coinvolgimento dell'integrina β1 nella resistenza a diverse terapie anti-neoplastiche. Inoltre le due forme di hMena influenzano in modo opposto la composizione della matrice extracellulare". (segue) (Gia/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 19-LUG-18 19:06 NNNN



GIOVEDÌ 19 LUGLIO 2018 19.07.16
SALUTE

TUMORI: IRE ROMA, PROTEINA BLOCCA O FAVORISCE CANCRO POLMONI (2) =

(AdnKronos Salute) - I ricercatori hanno potuto individuare in laboratorio un sottogruppo di tumori del polmone che oltre a esprimere la variante anti-invasiva, presentano un'ambiente circostante povero di una proteina della matrice extracellulare (fibronectina), che attiva l'integrina β1. I pazienti con questo tipo di tumore - osservano - sembrano avere una prognosi migliore. Viceversa i pazienti con neoplasia negativa per l'espressione di tale variante e il cui ambiente extracellulare è ricco di fibronectina, sembrano essere a maggiore rischio di ricaduta e per questo potrebbero essere candidati a una terapia post-chirurgica mirata. "Grazie ad Airc stiamo continuando a studiare con quali meccanismi le diverse varianti di hMena potrebbero influenzare la composizione di un microambiente immunosoppressivo nei tumori polmonari, determinando resistenza all'immunoterapia con inibitori dei checkpoint immunologici", conclude Paola Nisticò, coordinatrice gruppo di ricerca del Regina Elena. (Gia/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 19-LUG-18 19:06 NNNN         

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