MARTEDÌ 28 AGOSTO 2018 17.54.18
SALUTE
SANITA': INFETTIVOLOGI, URGE NUOVO PIANO NAZIONALE CONTRO ZANZARE E ZECCHE =
L'appello della Simit anche alla luce dei casi di virus West
Nile
Roma, 28 ago. (AdnKronos Salute) - "Quanto sta accadendo con i casi di
West Nile dimostra la necessità improcrastinabile di
un'intensificazione della lotta ai vettori (zanzare e zecche), visto
che quanto è stato posto in atto finora non ha evidentemente sortito
il risultato auspicato e che è altamente verosimile che condizioni
climatiche come quelle di quest'anno possano ripresentarsi nel
prossimo futuro. Serve quindi l'applicazione rigorosa dei piani di
intervento e delle linee guida del ministero della Salute e
dell'Istituto superiore di sanità, e la loro ulteriore integrazione in
un Piano nazionale di lotta ai vettori che tenga conto delle recenti
esperienze". Lo ribadisce Massimo Galli, presidente della Società
italiana malattie infettive e tropicali (Simit).
"Va infatti ricordato - sottolinea l'esperto - che la lotta ai vettori
non consente 'flessibilità locali' nella sua applicazione, perché la
mancata o insufficiente attuazione in un'area può compromettere il
risultato anche in aree contigue. In considerazione delle difficoltà e
dei limiti delle azioni tardive sulle zanzare adulte, è auspicabile
che su questo Piano si inizi a lavorare in tempi brevissimi, al fine
di poter ottenere risultati significativi già nel prossimo anno". (segue)
(Com-Frm/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
28-AGO-18 17:54
NNNN
MARTEDÌ 28 AGOSTO 2018 17.54.18
SALUTE
SANITA': INFETTIVOLOGI, URGE NUOVO PIANO NAZIONALE CONTRO ZANZARE E ZECCHE (2) =
(AdnKronos Salute) - "Il vettore della West Nile - ricorda
l'infettivologo - è la comune zanzara Culex pipiens che può
trasmettere il virus alle sue uova e quindi alla futura progenie.
Fattori climatici, precipitazioni, temperatura estiva si sono
dimostrati in grado di influenzare la capacità delle uova deposte di
superare l'inverno, di favorire la proliferazione delle popolazioni di
zanzare e di consentire l'incremento dell'ibridazione tra il biotipo
di Culex che punge quasi esclusivamente l'uomo e quello che punge
quasi solo gli uccelli".
"In condizioni favorevoli - prosegue Galli - la zanzara resta attiva
fino a ottobre. Negli ultimi 5 anni il picco dei casi si è registrato
in agosto, con un importante numero di segnalazioni anche in
settembre, e nel 2016 qualche caso è stato osservato anche in ottobre
e all'inizio di novembre. E' quindi probabile - conclude il numero uno
della Simit - che il fenomeno in atto non sia concluso e che altri
casi si stiano verificando o si possano verificare nell'immediato
futuro. Come è noto, per West Nile non esiste ancora un vaccino e non
disponiamo di farmaci efficaci. Le misure che possono essere impiegate
si limitano pertanto ai presidi di protezione degli ambienti domestici
(zanzariere, insetticidi) ed individuali (repellenti per insetti)".
(Com-Frm/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
28-AGO-18 17:54
NNNN
Nessun commento:
Posta un commento