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martedì 16 ottobre 2018

MIGRANTI, SINDACO VENTIMIGLIA: FRANCESI SI COMPORTANO COME PADRONI


MARTEDÌ 16 OTTOBRE 2018 11.26.25
POLIZIA

MIGRANTI, SINDACO VENTIMIGLIA: FRANCESI SI COMPORTANO COME PADRONI

MIGRANTI, SINDACO VENTIMIGLIA: FRANCESI SI COMPORTANO COME PADRONI (9Colonne) Roma, 16 ott - Riguardo lo sconfinamento della gendarmerie francese a Claviere con dei migranti lasciati su territorio italiano Enrico Ioculano, sindaco di Ventimiglia, ha commentato a Radio Cusano Campus: "Mi pare di capire che l'abbiano fatto furtivamente. La gravità c'è tutta. Il fatto che la prefettura poi abbia chiesto immediatamente scusa, anche se parzialmente, mi pare già esplicativo". Aggiunge che il rapporto con la gendarmerie francese "non è sempre facile, ci si convive. Quella è casa loro e loro si comportano come i padroni di casa. Qui a Ventimiglia questi episodi non sono ancora capitati. Nel 2015 con i minori qualche episodio ci fu, venivano lasciati lì al punto di frontiera e dicevano: questi li prendete voi. Poi ci fu una reazione molto composta da parte della polizia di frontiera italiana che gli disse che non si agisce in questo modo". Riguardo i migranti a Ventimiglia aggiunge che "oggi come presenze siamo più o meno come l'anno scorso. Non c'è più l'accampamento sul fiume, ma i numeri più o meno restano gli stessi. Mi ha dato molto fastidio che alcuni abbiano descritto questa città come se fosse un lager o un posto inospitale. Quando in realtà qui trovano accoglienza decine di migliaia di persone". "Ventimiglia e Riace sono due realtà diverse - ha concluso -. La nostra è una zona di transito puro. La gente passa di qua perché c'è la frontiera, non perché vogliono stare qui. A Riace il discorso è diverso. A volte il valore simbolico che può assumere una persona, può avere delle ricadute, come in questo caso in cui ci si accanisce sulla figura di un sindaco che ha fatto il suo e l'ha fatto bene". (red) 161125 OTT 18    

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