GIOVEDÌ 08 NOVEMBRE 2018 12.32.41
SALUTE
AMIANTO: LANDINI (CGIL), BASTA RINVII, SERVONO SCELTE POLITICHE =
Varare piano straordinario di intervento, riforma fondo vittime e rivalutazione assegni Roma, 8 nov.(AdnKronos) - "Purtroppo stiamo parlando di una malattia che ha tempi lunghi. E quindi il picco delle morti, è brutto dirlo ma è così, sarà nei prossimi anni. E' questa la cruda realtà . Per questo servono precise scelte politiche oggi. Basta con i rinvii". Così il segretario confederale Cgil, Maurizio Landini, al presidio unitario di Cgil Cisl e Uil organizzato a sostegno dell'incontro dei sindacati con il sottosegretario al Lavorol, Durigon, ribadisce come sull'amianto nonostante i passi avanti di questi anni manchi ancora un intervento decisivo del governo. "La legge che proibisce l'amianto è del '92 ma in moltissime strutture pubbliche è ancora presente senza contare le 3mila morti all'anno di asbestosi", spiega rimettendo in fila le richieste che unitariamente i sindacati continuano a presentare da tempo ma senza risposte. E all'esecutivo Lega-M5S perciò chiedono nuovamente, nell'ambito della prossima legge di bilancio: la riapertura dei termini per la presentazione delle domande ai fini previdenziali ; la riforma del fondo vittime; rivalutazione dell'assegno alle vittime Amianto non professionali da 5.600 a 12mila euro; riconoscimento Inail di tutte le malattie professionali da Amianto; risorse economiche per le bonifiche a partire dalle scuola. Ma sopratutto, insistono i sindacati, serve un piano straordinario di interventi con cui, aggiunge Landini, "creare occupazione e affrontare i problemi legati alla salute" e una Cabina di Regia con cui coordinare l'azione del governo con le Regioni. (Tes/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 08-NOV-18 12:32 NNNN
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AMIANTO: LANDINI (CGIL), BASTA RINVII, SERVONO SCELTE POLITICHE =
Varare piano straordinario di intervento, riforma fondo vittime e rivalutazione assegni Roma, 8 nov.(AdnKronos) - "Purtroppo stiamo parlando di una malattia che ha tempi lunghi. E quindi il picco delle morti, è brutto dirlo ma è così, sarà nei prossimi anni. E' questa la cruda realtà . Per questo servono precise scelte politiche oggi. Basta con i rinvii". Così il segretario confederale Cgil, Maurizio Landini, al presidio unitario di Cgil Cisl e Uil organizzato a sostegno dell'incontro dei sindacati con il sottosegretario al Lavorol, Durigon, ribadisce come sull'amianto nonostante i passi avanti di questi anni manchi ancora un intervento decisivo del governo. "La legge che proibisce l'amianto è del '92 ma in moltissime strutture pubbliche è ancora presente senza contare le 3mila morti all'anno di asbestosi", spiega rimettendo in fila le richieste che unitariamente i sindacati continuano a presentare da tempo ma senza risposte. E all'esecutivo Lega-M5S perciò chiedono nuovamente, nell'ambito della prossima legge di bilancio: la riapertura dei termini per la presentazione delle domande ai fini previdenziali ; la riforma del fondo vittime; rivalutazione dell'assegno alle vittime Amianto non professionali da 5.600 a 12mila euro; riconoscimento Inail di tutte le malattie professionali da Amianto; risorse economiche per le bonifiche a partire dalle scuola. Ma sopratutto, insistono i sindacati, serve un piano straordinario di interventi con cui, aggiunge Landini, "creare occupazione e affrontare i problemi legati alla salute" e una Cabina di Regia con cui coordinare l'azione del governo con le Regioni. (Tes/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 08-NOV-18 12:32 NNNN
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