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sabato 17 novembre 2018

L PUNTO = Gilet gialli contro Macron, Francia paralizzata =

SABATO 17 NOVEMBRE 2018 17.42.15
POLIZIASICUREZZA

= IL PUNTO = Gilet gialli contro Macron, Francia paralizzata =

(AGI) - Roma, 17 nov. - I 'gilet gialli' bloccano la Francia, chiedono le dimissioni di Emmanuel Macron e danno vita a una protesta che sfocia in tragedia: un morto e 47 feriti, di cui tre gravissimi, in scontri con la polizia, e numerosi fermi. Sono 124 mila i dimostranti che stanno bloccando le strade contro il caro carburante. I 'gilet gialli', chiamati cosi' dal colore dei giubbetti indossati, hanno allestito oltre 2 mila blocchi stradali. A uno di questi, a Pont-de Bueauvoisin, in Savoia, l'incidente che ha causato la morte di una manifestante, investita da una donna che cercava di portare la figlia in ospedale e che e' stata presa dal panico quando si e' vista circondata da una cinquantina di dimostranti. Sembra che il blocco stradale non fosse stato comunicato alla prefettura, come molti altri in queste ore. Il ministro dell'Interno, Christophe Castaner, ha disposto il massimo livello di allerta e ha chiesto ai manifestanti "di prendere tutte le misure di prevenzione e sicurezza". Numerosi, pero' sono stati gli incidenti tra automobilisti e manifestanti. Tra i vari episodi, a Grasse, nelle Alpi Marittime, una vettura "ha cercato di forzare un blocco" investendo un poliziotto che e' rimasto leggermente ferito. Due feriti lievi a Besancon dove un'auto ha fatto un'improvvisa inversione a U per evitare un blocco e, contromano, si e' scontrata con altre vetture. A Selestat, in Alsazia, una manifestante di 45 anni ha avuto il piede schiacciato da un'auto. A Grande-Synthe, nel Nord, si contano due feriti sull'autostrada A16, dove l'imponente mobilitazione ha bloccato il traffico, ripreso su una sola corsia dopo una trattativa con la polizia. Altri manifestanti hanno invaso l'A2 all'altezza di Haulchin, nel Nord-Est. La protesta - partita dai social - e' stata innescata dall'aumento dei prezzi dei carburanti ma si e' estesa a una piu' ampia denuncia della politica del governo in materia di tassazione e calo del potere d'acquisto. A partire dal primo gennaio prossimo, le tasse sul gasolio dovrebbero aumentare di 6,5 centesimi al litro e quelle della benzina di 2,9 centesimi. La portesta ha trovato un sostegno politico trasversale: dal Rassemblement National (ex Front National), alla sinistra radicale di France Insoumise e, con un certo ritardo, i socialisti. Tiepidi gli ecologisti mentre il principale sindacato, la Cgt, si e' rifiutata di mobilitarsi insieme all'estrema destra, pur condividendo le ragioni della protesta. Nel pomeriggio diverse centinaia di manifestanti hanno bloccato l'accesso ai Champs Elysees. Gruppi si sono radunati a Place de la Concorde e in Rue du Faubourg Saint-Honore' determinati a recarsi sotto le finestre dell'Eliseo per far "udire la propria rabbia" al presidente Emmanuel Macron. La polizia, intanto, ha arrestato in tutto il Paese 17 manifestanti, su 24 fermati. (AGI) Bra/Bia/Fab 171742 NOV 18 NNNN

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