TAR 2018: gli negano i permessi per allattamento. Questura condannata. L'agente di polizia vince la sua battaglia per accudire il proprio bimbo.
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TAR 2018: gli negano i permessi per allattamento. Questura condannata. L'agente di polizia vince la sua battaglia per accudire il proprio bimbo.
“..Il ricorrente, Agente della Polizia di Stato in servizio presso la Questura di ..omissis.., in data ... chiedeva all’Amministrazione di poter fruire dei riposi giornalieri di cui all’art. 40 del D. Lgs. n. 151/2001 “Riposi giornalieri del padre (legge 9 dicembre 1977, n. 903, art. 6-ter)” precisando, con successiva comunicazione del 6 ottobre, che la propria consorte “non svolge[va] nessuna attività lavorativa in quanto casalinga”.
Il Questore, con decreto del .., respingeva l’istanza ritenendo non equiparabile la posizione della “madre casalinga alla lavoratrice non dipendente”.
Il ricorrente impugnava detto diniego deducendo l’omissione del preavviso di diniego, il difetto di motivazione e l’errata applicazione della normativa di settore...”
Il Questore, con decreto del .., respingeva l’istanza ritenendo non equiparabile la posizione della “madre casalinga alla lavoratrice non dipendente”.
Il ricorrente impugnava detto diniego deducendo l’omissione del preavviso di diniego, il difetto di motivazione e l’errata applicazione della normativa di settore...”
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