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lunedì 10 dicembre 2018

MIGRANTI: AMNESTY, IN ITALIA GESTIONE REPRESSIVA =

LUNEDÌ 10 DICEMBRE 2018 10.47.01
SICUREZZA

MIGRANTI: AMNESTY, IN ITALIA GESTIONE REPRESSIVA =

 La situazione italiana descritta nel rapporto dell'organizzazione sui diritti umani Roma, 10 dic. (AdnKronos) - In Italia "il nuovo governo insediatosi a giugno si è subito distinto per una gestione repressiva del fenomeno migratorio. Le autorità hanno ostacolato e continuano a ostacolare lo sbarco in Italia di centinaia di persone salvate in mare, infliggendo loro ulteriori sofferenze e minando il funzionamento complessivo del sistema di ricerca e salvataggio marittimo". E' quanto denuncia Amnesty International nel rapporto "La situazione dei diritti umani nel mondo. Il 2018 e le prospettive per il 2019", pubblicato in occasione del 70esimo anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani. Parlando del dl Sicurezza, secondo Amnesty osserva contiene misure "che erodono gravemente i diritti umani di richiedenti asilo e migranti e avranno l'effetto di fare aumentare il numero di persone in stato di irregolarità presenti in Italia, esponendole ad abusi e sfruttamento". Inoltre, segnala il rapporto, "Amnesty International Italia ha documentato il massiccio ricorso da parte di alcuni candidati e partiti politici a stereotipi e linguaggio razzista e xenofobo per veicolare sentimenti populisti, identitari nel corso della campagna elettorale". Nel 2018, segnala ancora il rapporto Amnesty, "gli sgomberi forzati sono continuati, colpendo soprattutto famiglie rom e gruppi di rifugiati e migranti, senza l'offerta di alternative abitative adeguate da parte delle autorità". E denuncia, "la linea dura dettata dal nuovo esecutivo sugli sgomberi" che secondo l'organizzazione "rischia di fare aumentare nel 2019 il numero di persone e famiglie lasciate senza tetto e senza sistemazioni alternative". (segue) (Per/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 10-DIC-18 10:46 NNNN
LUNEDÌ 10 DICEMBRE 2018 10.47.01
POLIZIASALUTE

MIGRANTI: AMNESTY, IN ITALIA GESTIONE REPRESSIVA (2) =

 Prosegue la fornitura di armi a paesi in guerra (AdnKronos) - Nel corso del 2018, segnala Amnesty International, "è proseguita la fornitura di armi a paesi in guerra come Arabia Saudita e Emirati Arabi Uniti, attivi nel conflitto in Yemen. Tali esportazioni - rileva l'Ong - violano la Legge 185/90 e il Trattato internazionale sul commercio delle armi ratificato dall'Italia nel 2014". Inolte, "a settembre è partita la sperimentazione sulle pistole a impulsi elettrici (Taser) in dotazione alle forze di polizia. Amnesty International ha da subito espresso pubblicamente preoccupazione sui rischi per la salute, sulla necessità di formare adeguatamente gli operatori e anche sui requisiti di opportunità nell'utilizzo dello strumento". In novembre Amnesty International Italia ha lanciato una campagna "per l'introduzione dei codici identificativi per gli agenti impegnati in operazioni di ordine pubblico: uno strumento che permetterebbe di poter risalire - spiega il rapporto - attraverso l'esposizione di un codice alfanumerico su divise e caschi, all'identità dei singoli agenti e/o funzionari di polizia in caso di uso sproporzionato della forza o di altre violazioni dei diritti umani. Si tratta di una misura che il Comitato Onu contro la Tortura e altri organismi internazionali hanno ripetutamente chiesto all'Italia di introdurre". (Per/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 10-DIC-18 10:46 NNNN

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