POLIZIA
Milano, aggredì pattuglia in stazione: pena ridotta in appello
Milano, aggredì pattuglia in stazione: pena ridotta in appello 5 anni e 8 mesi in secondo grado per l'italo tunisino Hosni Milano, 4 dic. (askanews) - Da 7 anni a 5 anni e 8 mesi di carcere: condanna ridotta in appello per Ismail Tommaso Hosni, il 20enne italo-tunisino che il 18 maggio 2017 aggredì a colpi di coltello due militari e un agente della Polizia ferroviaria che lo avevano fermato alla Stazione Centrale di Milano per un controllo di documenti. Il giovane, assistito dall'avvocato Giusy Regina, aveva scelto il processo con rito abbreviato (formula che gli ha permesso di beneficiare dello sconto di un terzo della pena) e in primo grado era stato condannato a 7 anni di carcere per tentato omicidio, lesioni aggravate e resistenza, contro i 10 anni chiesti per lui dalla pubblica accusa. Il gup Roberta Nunnari gli aveva riconosciuto il "vizio parziale di mente", così come accertato dalla perizia psichiatrica disposta nel corso del processo di primo grado. Era anche emerso che, quando aggredì i tre componenti della pattuglia mista, il 20enne era sotto effetto di cocaina. Di certo, aveva stabilito il perito incaricato dal Tribunale, la sua capacità di intendere e di volere "era gravemente scemata". I giudici della Terza Corte d'Appello di Milano hanno deciso di ridurgli la pena scontandogli 1 anno e 4 mesi rispetto al primo grado di giudizio. Fcz 20181204T123104Z
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