GIOVEDÌ 13 DICEMBRE 2018 13.36.31
SALUTE
RICERCA: SENSORE NEL CERVELLO FA COMUNICARE PERSONE CON PARALISI =
Negli Usa 3 pazienti hanno chattato via tablet con familiari,
'suonato' Beethoven e fatto shopping online
Roma, 13 dic. (AdnKronos Salute) - Nuove tecnologie e ricerca
neurologica per restituire alle persone paralizzate la possibilità di
comunicare. Negli Stati Uniti tre pazienti tetraplegici hanno potuto
chattare con familiari e amici, fare acquisti online e utilizzare
altre applicazioni per tablet, semplicemente pensando di fare clic con
il mouse, grazie a un nuovo impianto cerebrale. La ricerca mostra
dunque che un'interfaccia cervello-computer, 'battezzata' Bci, può
consentire alle persone con paralisi di gestire direttamente un
tablet, semplicemente pensando di muovere il cursore.
Tre partecipanti alla sperimentazione clinica del BrainGate Bci, in
corso negli Stati Uniti, hanno subito l'impianto di un piccolo sensore
nella corteccia motoria del cervello, per registrare l'attività
neurale. In questo modo i soggetti hanno potuto navigare attraverso i
programmi del tablet, tra cui e-mail, chat, streaming musicale e app.
I partecipanti si sono scambiati messaggi con familiari, amici e
ricercatori, hanno navigato sul web, controllato il meteo e fatto
acquisti online. Non solo: uno dei volontari, musicista, ha suonato
'L'inno alla gioia' di Beethoven su un piano digitale. (segue)
(Mal/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
13-DIC-18 13:36
NNNN
GIOVEDÌ 13 DICEMBRE 2018 13.36.31
SALUTE
RICERCA: SENSORE NEL CERVELLO FA COMUNICARE PERSONE CON PARALISI (2) =
(AdnKronos Salute) - Un risultato salutato con soddisfazione dai
ricercatori, che puntavano a consentire a questi pazienti di usare
normali tablet e smartphone 'col pensiero', come ha spiegato Jaimie
Henderson della Stanford University School of Medicine in California,
fra gli autori della ricerca. Due dei pazienti coinvolti erano colpiti
da Sla e il terzo da una lesione del midollo spinale. Per il loro
esperimento, gli scienziati hanno impiantato dei dispositivi della
dimensione di una pastiglia nella corteccia motoria dei pazienti.
L'impianto è stato progettato per rilevare i segnali associati ai
diversi movimenti e trasmetterli a un'interfaccia Bluetooth
configurata per funzionare come un mouse 'virtuale', abbinato a un
tablet.
La ricerca è stata condotta dal consorzio BrainGate, un team di
medici, scienziati e ingegneri che stanno lavorando su device mirati a
restituire l'indipendenza a persone colpite da paralisi e malattie
neurologiche.
(Mal/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
13-DIC-18 13:36
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