POLIZIA
NAPOLI: TRUFFA A CONCORSO AGENTI PENITENZIARI 2016, PERQUISIZIONI E TRE ARRESTI =
Napoli, 15 feb. (Adnkronos) - Garantivano un posto di lavoro come agente della Polizia Penitenziaria in cambio di soldi ma sono stati scoperti dalle Fiamme gialle e dalla stessa Polizia Penitenziaria. Così, questa mattina, nell'ambito di un'articolata indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli, i militari del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli e il personale del Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria (Nic), hanno eseguito tre misure cautelari degli arresti domiciliari emesse dal Gip presso il Tribunale partenopeo nei confronti di Dario Latela, Carolina Caiazzi e Daniele Caruso, oltre a numerosi decreti di perquisizione. I destinatari della misura cautelare sono accusati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di delitti di truffa aggravata in danno dello Stato e altri gravi reati commessi. I reati sono stati perpetrati in occasione del reclutamento, per l'anno 2016, di 400 allievi agenti del Corpo di Polizia Penitenziaria. Le indagini svolte dal Nic e dal Nucleo Pef, nel contesto di differenti procedimenti instaurati presso le Procure di Napoli e Roma e riunificati a seguito di coordinamento tra le autorità giudiziarie procedenti, hanno consentito di acquisire gravi indizi in ordine a due aspetti. In primis alla divulgazione di materiale concorsuale riservato, ad opera di un soggetto legato da rapporti di lavoro alla Intersistemi Spa di Roma, cioè la società che si era aggiudicata l'appalto per l'elaborazione, la stampa e la fornitura delle batterie di questionari da utilizzare nel contesto della relativa prova scritta, svoltasi a Roma dal 20 al 22 aprile 2016. (segue) (Ami/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 15-FEB-19 11:22 NNNN
VENERDÌ 15 FEBBRAIO 2019 11.23.22
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NAPOLI: TRUFFA A CONCORSO AGENTI PENITENZIARI 2016, PERQUISIZIONI E TRE ARRESTI (2) =
(Adnkronos) - In secondo luogo alla successiva commercializzazione, da parte degli stessi soggetti già colpiti, il 17 ottobre 2018, da analoga misura restrittiva in relazione alle vicende del concorso VFP4 2016 (Sabato Vacchiano, Giuseppe Fastampa, Giuseppe Zarrillo, Luigi Masiello, Ciro Fiore, ecc), e di altri loro stretti collaboratori, tra cui i soggetti destinatari del provvedimento in esecuzione, a favore di un numero consistente di candidati, di dette batterie riservate. Alcuni di tali concorrenti erano stati scoperti durante lo svolgimento della prova scritta, con sistemi di comunicazione a distanza (auricolari, telefoni cellulari, ecc) nonché con cover di telefonini, braccialetti che riproducevano le sequenze di risposte esatte afferenti ai predetti questionari da somministrare e t-shirt sulle quali erano state impresse risposte esatte sotto forma di simboli matematici. quadro indiziario, ritenuto dal giudice idoneo all'adozione dei provvedimenti oggi eseguiti, dovrà naturalmente ricevere la conferma dal contraddittorio già nella fase cautelare. Sono stati anche eseguiti due decreti di sequestro preventivo di un autoveicolo Hummer e di uno scooter di grossa cilindrata che si ritiene siano stati acquistati con i proventi delle attività delittuose contestate. Completate le operazioni connesse alla esecuzione della prefata ordinanza di custodia cautelare, si procederà alla notifica di circa 160 avvisi di conclusione delle indagini nei confronti dei concorrenti che avevano fatto uso del materiale riservato, nonché di intermediari e di altri soggetti emersi in rapporti illeciti afferenti alla divulgazione dello stesso materiale con i principali indagati. In ragione della gravità dei fatti concernenti il concorso in questione, con suo provvedimento in data 22 giugno 2017, il Capo del Dipartimento della Polizia penitenziaria aveva annullato la relativa prova scritta disponendo la rinnovazione della medesima, espletata poi nel mese di luglio 2017. (Ami/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 15-FEB-19 11:22 NNNN
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