VENERDÌ 15 FEBBRAIO 2019 15.52.13
SALUTE
SANITA': PIEMONTE, DA 1 MARZO ABOLITI TICKET SU FARMACI =
Chiamparino e Saitta, cancelliamo tassa su salute
Torino, 15 feb. - (Adnkronos) - Dal 1° marzo i piemontesi non dovranno
più pagare il ticket sui farmaci. La Giunta regionale ha, infatti,
deciso di cancellare la quota fissa di compartecipazione farmaceutica
a carico dei cittadini, che era in vigore dal 2002. "Il Piemonte
diventa una delle prime regioni italiane ad aver completamente abolito
il ticket sui farmaci - sottolineano il presidente della Regione
Sergio Chiamparino e l'assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta
- cancelliamo una tassa sulla salute: un vantaggio per i cittadini
che non devono più sostenere un costo, ma anche una riduzione della
burocrazia per gli stessi cittadini e per la pubblica
amministrazione".
"D'altronde - precisa l'assessore Saitta - il ticket sui farmaci era
stato pensato con l'obiettivo di controllare e calmierare la spesa
farmaceutica. I dati degli ultimi anni ci dicono invece che non esiste
alcuna correlazione fra le due cose: la spesa nelle singole regioni è
variata in modo indipendente dall'applicazione dei ticket. Nei fatti
era diventata soltanto una tassa". Nel corso degli anni la Regione
aveva già introdotto una serie di esenzioni in base al reddito e alle
patologie, oltre ad aver eliminato la quota di compartecipazione sui
farmaci non coperti da brevetto, Ad oggi il ticket doveva comunque
essere corrisposto da 1,1 milioni di piemontesi, per un costo di 1 o 2
euro per ogni confezione di medicinale. In Italia, attualmente, solo
Friuli Venezia Giulia, Marche e Sardegna non prevedono il ticket sui
farmaci.
"Siamo nelle condizioni di effettuare questa operazione grazie ai
risparmi consistenti ottenuti in questi 5 anni sulla farmaceutica,
anche attraverso l'apertura al mercato delle gare di acquisto e
l'introduzione della concorrenza, che ci hanno permesso di reinvestire
risorse nel sistema sanitario regionale e nella cura dei pazienti"
aggiunge Saitta ricordando che "nel 2018, in virtù anche di una
migliore gestione, la Regione Piemonte ha ridotto di 27,7 milioni di
euro la spesa sulla farmaceutica convenzionata rispetto all'anno
precedente. L'incidenza di questa spesa è stata pari al 6,56% del
Fondo sanitario regionale, a fronte di una soglia massima fissata a
livello ministeriale pari al 7,96%: un minor costo di circa 116
milioni di euro rispetto al tetto di spesa programmato".
(Rre-Abr/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
15-FEB-19 15:51
NNNN
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