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mercoledì 6 marzo 2019

R. STAMPA / QUOTA 100, BONGIORNO: PER STATALI TURN OVER GARANTITO

MERCOLEDÌ 06 MARZO 2019 08.59.13 

R. STAMPA / QUOTA 100, BONGIORNO: PER STATALI TURN OVER GARANTITO

R. STAMPA / QUOTA 100, BONGIORNO: PER STATALI TURN OVER GARANTITO (9Colonne) Roma, 6 mar - Tutti i dipendenti pubblici che andranno in pensione anticipata con Quota 100 saranno sostituiti. "Assolutamente tutti: per ogni cessazione ci sarà un'assunzione". Lo assicura il ministro della PA Giulia Bongiorno, in una intervista al Messaggero: "E' stato previsto per i dipendenti pubblici in uscita un preavviso di sei mesi, a differenza dei privati. Serve proprio a garantire la continuità del servizio pubblico, permette di programmare una staffetta, un passaggio di funzioni tra chi entra e chi esce". E precisa: "Non mi preoccupano le uscite, anzi. Semmai c'era la preoccupazione opposta, il timore che questa opportunità potesse interessare fino ad un certo punto. Invece l'obiettivo è stato centrato, anche grazie alla norma che abbiamo inserito per permettere ai dipendenti in uscita di incassare subito l'anticipo di 45 mila euro sul Tfr o Tfs. Altri governi non avevano avuto questa attenzione". Evidenzia poi che nella sanità, "uno dei settori più delicati", "abbiamo previsto la possibilità di procedere alle assunzioni con lo scorrimento della graduatoria. E questo fa risparmiare molti passaggi. Com'è noto per un'esigenza di qualità della pubblica amministrazione io avevo fatto la scelta impopolare di cancellare molte vecchie graduatorie, ma nella sanità sarà comunque possibile fare riferimento ad un bacino allargato di idonei. E affrontiamo anche il problema dell'anno di tempo che normalmente le amministrazioni devono attendere". Problema dovuto al fatto che il turn over del 2019, pur se al 100 per cento, si riferisce ai fabbisogni di personale del 2018 e quindi non comprende le uscite di Quota 100…. "Sì. Al Senato nell'iter di conversione del 'decretone' è già stata prevista per Regioni ed enti locali la possibilità di allargare i fabbisogni e stiamo pensando di dare questa possibilità anche alle aziende sanitarie locali". Per quanto riguarda lo Stato centrale, la legge di Bilancio per garantire risparmi ha rinviato tutte le assunzioni al 15 novembre. Non è un problema anche questo? "No, intanto ci sono le assunzioni autorizzate e da autorizzare relative agli anni precedenti, inoltre se lavoriamo bene, alla scadenza tutto sarà pronto per assumere. Comunque nel settore della giustizia su questo punto è stata prevista una deroga, con la possibilità di 1.300 nuovi ingressi già da a luglio. E non dobbiamo dimenticare il piano di assunzioni straordinario già previsto nella stessa legge di Bilancio". Resta il nodo dei concorsi. "Lo reputo un tema centrale. Sono stati bloccati per tanti anni e ora bisogna fare un salto di qualità. L'obiettivo è che siano regolari, ciclici. E le procedure devono essere più rapide". (PO / red) 060859 MAR 19 

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