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venerdì 5 aprile 2019
= IL PUNTO = Esino vendesi, il paese che provoca per sopravvivere =
VENERDÌ 05 APRILE 2019 19.03.19
= IL PUNTO = Esino vendesi, il paese che provoca per sopravvivere =
(AGI) - Esino Lario (Lecco), 5 apr. - (dall'inviata Manuela D'Alessandro) - "Io vi consiglio di comprare una panchina, cosi' vi prendete anche l'aria buona": la piu' convincente banditrice d'asta per i gioielli di Esino Lario e' una bambina coi capelli biondi che ha cinque fratelli e parla con naturalezza davanti alle telecamere. Questo paese di 741 abitanti affacciato su "quel ramo" manzoniano del lago di Como e messo in vendita dal sindaco Pietro Pensa vanta un'aria cosi' buona che, racconta Maria Antonietta, la 61enne titolare del bar piu' longevo, "quando ero piccola alla Stazione Centrale di Milano c'erano dei grandi cartelli che invitavano a venire qua a curarsi". Esino Lario e' assurto a fama nazionale dopo l'annuncio-provocazione pubblicato su alcuni dei principali quotidiani nazionali per offrirlo pezzo per pezzo online. La panchina, acquistabile a 280 euro sul sito www.vendesiesino.it (se se ne comprano due, la terza e' gratis), piace parecchio anche all'assessore alla cultura Catherine De Sernaclens, svizzera col cuore che batte per Esino: "Io potrei finire i miei giorni su questa panchina, con un lampione dietro, la montagna davanti e l'aria perfetta". Sara' anche perche' si respirano l'aria pura della Grigna, innevata all'orizzonte, e quella dolce del lago di Como, da quassu' spalancato in tutta la sua meraviglia, che l'eta' media e' molto alta, col 30% della popolazione oltre i 65 anni. Eppure Esino Lario, attaccato alla sua identita' tanto che il sindaco Pensa definisce gli abitanti "quasi malati d'amore per il loro paese", negli ultimi anni si e' aperta al mondo, diventando un punto di riferimento per gli internauti. Nel 2016 ha ospitato 'Wikimania', il raduno mondiale degli appassionati dell''enciclopedia' piu' famosa sul web e l'anno scorsa e' stata una tappa nel circuito di 'TedX', un ciclo di conferenze internazionali su una vasta gamma di temi della durata di pochi minuti. "Oggi siamo sotto assedio perche' vogliamo vendere - scherza De Sernaclens - ma nel 2016 ci prendevano ancora piu' per matti e invece siamo riusciti a far salire qui 1700 persone. L'iniziativa di oggi serve a far riflettere su come si puo' gestire con risorse magre e difficolta' nel trasporto stradale quella che e' una cosiddetta 'area interna', cioe' lontana da un ospedale, da una scuola superiore e da altri servizi. Noi vogliamo offrire agli abitanti di Esino dei servizi simili a quelli che si possono avere in una citta'". (AGI) Mad (Segue) 051902 APR 19 NNNN
VENERDÌ 05 APRILE 2019 19.03.59
= IL PUNTO = Esino vendesi, il paese che provoca per sopravvivere (2)=
(AGI) - Esino Lario (Lc), 5 apr. - Al signor Miro, 70 anni, non mancano i servizi ma la vitalita' di una volta, "anche se Esino resta il paese piu' bello del mondo". Seduto in uno dei due bar affollati dai tanti anziani del paese, ricorda quando, fino all'inizio degli anni '90, "c'erano negozi a ogni angolo coi souvenir e tanti turisti. "Adesso al mattino vedi una quarantina di macchine che vanno a lavorare altrove, il lavoro e' sempre meno da quando ha chiuso l'officina dei Pensa che e' finita a Colico (altro paese lacustre, ndr) in mano ai cinesi. L'unica cosa che 'tira' ancora sono le passeggiate sulla Grigna, una volta c'erano anche gli impianti di sci". L'idea del sindaco di vendere il paese non gli va giu': "Quando uno dice che vende scrive una cosa seria, non e' che metti un cartello con quella scritta tanto per fare. Uno vende la roba sua, non la roba di tutti. Il mio sindaco e' bravo ma dovrebbe essere lui a capire come trovare le risorse". Pensa non e' l'unico ad avere l'ambizione di vendere. Per le strade sono tanti i cartelli 'vendesi' affissi alle vetrine dei negozi e alle case che qui, spiegano, "si possono affittare a una cifra media di duemila euro all'anno, ma nessuno le affitta piu'". Ha chiuso anche l'albergo 'La Montanina' che aveva provato a rilanciarsi ospitando i richiedenti asilo, ma poi il numero dei migranti e' diminuito in modo drastico e ora e' una struttura fantasma, ancora bella ma di fasti antichi. L'attuale giunta ha investito molto sulla scuola che e' stata rinnovata e dotata di impianti energetici a 'impatto zero'. "Va bene la provocazione del sindaco - spiega la maestra Maura, nata a Esino, emigrata per 40 anni in Brianza e ora di nuovo qui - Ora abbiamo 39 studenti ma il prossimo anno scenderanno a 31 perche' entrera' una sola bambina che non e' sufficiente per creare una classe. Per questo se riuscissimo ad avere un incremento della popolazione sarebbe molto positivo". (AGI) Mad (Segue) 051902 APR 19 NNNN
VENERDÌ 05 APRILE 2019 19.03.46
SICUREZZA
= IL PUNTO = Esino vendesi, il paese che provoca per sopravvivere (3)=
(AGI) - Esino Lario (Lc), 5 apr. - La maestra ci tiene molto a spiegare qual e' lo spirito che anima il paese: "Qui il volontariato e' fondamentale, tanto che quest'anno abbiamo fatto intervistare ai bambini i responsabili della quindicina di associazioni attive. Qui non c'e' lo Stato con la 's' maiuscola, siamo noi lo Stato. Uno dei problemi e' che non ci riconoscono come 'scuola di montagna', una condizione che agevolerebbe gli insegnanti non di ruolo che vengono a insegnare qui". Lei ha addirittura rinunciato alla possibilita' di andare in pensione quest'anno "perche' mi piace il mio lavoro e voglio esserci in un momento che sara' delicato coi bambini meno numerosi l'anno prossimo". Al suo fianco, ascolta Salvatore, che ha lasciato Corleone per venire a lavorare come collaboratore scolastico. In realta' e' molto di piu': laureato in architettura, si e' occupato di redigere come volontario il piano di sicurezza dell'edificio. "Mi piacerebbe avere dei mezzi pubblici alla domenica per spostarmi da Esino - e' il suo desiderio - i collegamenti sono disponibili solo nei giorni feriali. Ma e' bellissima l'atmosfera che c'e' a Esino, dove tutti si aiutano. Quando ho tempo vado anche in Comune a dare una mano". Maestra e 'tuttofare' mostrano il gioco dell'oca creato dai bambini della scuola primaria (in paese c'e' anche una materna) ispirato al motto 'A caval donato si guarda in bocca', sull'importanza della riconoscenza per chi ti aiuta. La scuola sprizza vitalita', col laboratorio teatrale, l'aula di informatica, la mappa delle 14 fontane di Esino. Qui, piu' che altrove, si avverte che la messa in vendita del sindaco, la cui giunta ha triplicato gli investimenti nel settore scolastico, e' una provocazione e non una minaccia. AAA vendesi Esino Lario.Clicca e scopri tutti gli elementi del Comune in vendita. #EsinoInVendita (AGI) Mad 051902 APR 19 NNNN
VENERDÌ 05 APRILE 2019 13.40.01
LECCO: SINDACO ESINO LARIO METTE IN VENDITA PAESE, 'SERVONO RISORSE' =
Milano, 5 apr. (AdnKronos) - Un intero paese in vendita. Pietro Pensa, sindaco di Esino Lario, annuncia l'apertura di una procedura di manifestazioni d'interesse non vincolante per la vendita di alcuni luoghi simbolo del comune di 747 abitanti in provincia di Lecco per reperire le risorse necessarie per la sopravvivenza e combattere la piaga dello spopolamento. "La vita in un piccolo paese è difficile, e non possiamo biasimare le persone che decidono di trasferirsi. Ma così facendo, perdiamo la ricchezza dell'artigianalità, della cultura turistica ed enogastronomica, e il valore delle centinaia di tradizioni diverse che fanno dell'Italia il paese più bello del mondo. Come amministratori dobbiamo lottare ogni giorno per assicurare ai nostri concittadini di non rimanere esclusi dalle innovazioni che interessano il resto d'Italia", spiega il primo cittadino. "Con una decisione forte metto in vendita alcuni dei luoghi simbolo del nostro paese, per poter disporre di nuove risorse economiche che ci consentano di proseguire nei progetti di sviluppo e innovazione. Sono convinto che il futuro del nostro Comune possa essere garantito solo attraverso maggiori risorse e una maggiore apertura al mondo, anche se questo vuol dire sacrificare parte del nostro amato patrimonio. Con questa proposta mi faccio portavoce di una situazione che accomuna circa 5.500 amministrazioni locali con meno di 5.000 abitanti nel nostro Paese", aggiunge. In vendita, sul sito vendesiesino.it, il palazzo del Municipio, la piazza delle Capre e la via Crucis. Il ricavato di questa iniziativa garantirà le risorse per rivedere o creare alcuni servizi per i cittadini. "Le voci di spesa per un comune che vuole rimanere competitivo e attrattivo sono tante, dal garantire il miglioramento delle infrastrutture, come strade e ferrovie, ad un numero maggiore e più efficiente di strutture pubbliche dedicate alla formazione, come le scuole, o infine alla possibilità di accedere in modo più semplice ed immediato a servizi di connessione a internet più veloci, per riuscire anche noi ad evolverci verso i concetti più innovativi di città smart", conclude il sindaco Pensa. (Red-Mil/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 05-APR-19 13:39 NNNN
VENERDÌ 05 APRILE 2019 17.37.32
Esino Lario: Borghi Italia, piccoli Comuni in crisi Governo investa =
(AGI) - Roma, 5 apr. - Lo spopolamento dei piccoli comuni e la mancanza di grandi investimenti "e' un grande problema per i piccoli comuni. Purtroppo i tagli degli ultimi 25 anni hanno ridotto moltissimo le risorse a disposizione e la situazione, e' la stessa in tutta Italia. La finanza locale non esiste praticamente piu' e i comuni hanno pochissime possibilita' di ricavare risorse proprie". Lo ha dichiarato all'Agi Fiorello Primi, presidente del Club 'I Borghi piu' belli d'Italia', commentando la notizia sul sindaco di Esino Lario, paesino in provincia di Lecco, che ha lanciato la provocazione di metterne in vendita i beni. "Una soluzione" allo spopolamento e alla mancanza di investimenti "e' difficile da trovare. Per un periodo - ha aggiunto Primi - si e' pensato alla fusione dei piccoli comuni, ma penso che da piu' debolezze messe insieme non possa uscire una forza. Ho fatto il sindaco e da sempre sono stato contrario all'eliminazione della tassa sulla prima casa. Sopra un certo reddito, secondo me, e' giusto che sia pagata, sarebbe un'entrata per i comuni. Cosi', invece, hanno meno soldi, fanno meno investimenti e le conseguenze sono la chiusura delle aziende e la disoccupazione. L'impoverimento dei comuni e' sicuramente una delle cause della crisi economica a livello nazionale". Il presidente de 'I Borghi piu' belli d'Italia' ha infine lanciato un appello al governo che "dovrebbe ridare importanza ai comuni, ritornando ad investire sul territorio. Chiediamo da anni un Piano strategico di investimenti sui territori. Come Paese siamo diventati bravi ad affrontare le emergenze, ma molto meno sulla prevenzione". (AGI) Rm8/Pgi 051737 APR 19 NNNN
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