MARTEDÌ 14 MAGGIO 2019 17.25.05
SALUTE
PSICHIATRIA: 331 GENI LEGATI A RISCHIO MALATTIA, 70 PRIMA SCONOSCIUTI =
Li ha scoperti uno team internazionale che ne ha studiato
l'attivita' e spera di migliorare le cure
Milano, 14 mag. (AdnKronos Salute) - Un team di scienziati a guida
australiana ha identificato 70 nuovi geni associati al rischio di
gravi malattie mentali come la schizofrenia, il disturbo bipolare, la
depressione e l'Adhd, sindrome da deficit dell'attenzione e
iperattività. In totale, sono 331 i geni risultati correlati a queste
patologie nello studio pubblicato su 'Nature Genetics'. Il lavoro -
coordinato da Eske Derks, a capo del Translational Neurogenomics Group
del Qimr Berghofer Medical Research Institute di Brisbane, e condotto
in collaborazione con la Vanderbilt University americana e
l'università di Amsterdam nei Paesi Bassi - ha permesso anche di
capire in che modo l'espressione dei geni legati al pericolo di
psicosi aumenta effettivamente la probabilità di sviluppare queste
patologie.
Gli autori ci sono riusciti esaminando i dati di decine di migliaia di
persone, relativi a 4 studi distinti su schizofrenia, disturbo
bipolare, depressione e Adhd, e confrontandoli con informazioni
raccolte in centinaia di migliaia di controlli non affetti da malattie
mentali. In questo modo, riferisce Derks, "abbiamo identificato 275
geni i cui livelli di attività contribuiscono al rischio di
schizofrenia, 13 geni la cui espressione è associata a disturbo
bipolare, 31 coinvolti nella depressione e 12 nell'Adhd". (segue)
(Opa/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
14-MAG-19 17:24
NNNN
MARTEDÌ 14 MAGGIO 2019 17.25.05
SALUTE
PSICHIATRIA: 331 GENI LEGATI A RISCHIO MALATTIA, 70 PRIMA SCONOSCIUTI (2) =
(AdnKronos Salute) - Siccome però "non è sufficiente sapere che il
gene X è legato a una patologia", precisa Derks, ma "abbiamo bisogno
di sapere esattamente cosa sta facendo", i ricercatori hanno anche
indagato sull'attività dei geni in sedi diverse: cervello, colon,
ghiandola surrenale e sangue. "Il 41% dei 331 geni (137) è stato
trovato solo nel tessuto cerebrale - riporta il capo dell'équipe -
mentre soltanto il 24% nel tessuto sanguigno facilmente accessibile".
Derks è convinto che, grazie a "una migliore comprensione della
biologia dei geni" associati a malattie psichiatriche, "l'attenzione
potrà rivolgersi all'individuazione dei farmaci o dei trattamenti
migliori per gestirli". Per il futuro, l'intenzione è capire quali
sono i geni imputati in differenti condizioni psichiatriche come il
disturbo ossessivo-compulsivo, l'abuso di sostanze, l'anoressia e
altri problemi alimentari.
(Opa/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
14-MAG-19 17:24
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