Translate
sabato 13 luglio 2019
ESTATE: OCCHIO AI 'MOSTRI' MARINI, ECCO COME PROTEGGERE BIMBI DA PUNTURE
SABATO 13 LUGLIO 2019 13.41.06
ESTATE: OCCHIO AI 'MOSTRI' MARINI, ECCO COME PROTEGGERE BIMBI DA PUNTURE =
ADN0442 7 CRO 0 ADN CRO NAZ ESTATE: OCCHIO AI 'MOSTRI' MARINI, ECCO COME PROTEGGERE BIMBI DA PUNTURE = Dagli esperti del Bambino Gesu' i consigli in caso di incontri con tracine, razze, ricci Roma, 13 lug. (AdnKronos Salute) - Non sono solo le meduse i 'mostri' che popolano il nostro mare e spaventano i piccoli vacanzieri, per le fastidiose conseguenze che il loro contatto provoca sulla pelle. Sui fondali marini vivono anche altri animali che possono essere altrettanto spiacevoli per i bambini, avvertono gli esperti dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, in un approfondimento con informazioni e consigli per le famiglie che sceglieranno di trascorrere le vacanze una località marittima. Ecco i principali 'mostri' marini. LA TRACINA (o pesce ragno). E' un pesce che vive sui fondali sabbiosi e presenta delle spine sulla pinna dorsale, è molto diffusa nei nostri mari ed è difficile intravederla, perché si mimetizza con la sabbia. Per questo può capitare che un bambino, passeggiando o giocando sul bagnasciuga, poggi inavvertitamente una mano o un piede sui suoi aculei. Questi penetrano nella pelle e rilasciano una tossina che provoca un dolore immediato e molto intenso, il punto di inoculazione del veleno si arrossa e si gonfia. Talvolta possono comparire formicolii, perdita di sensibilità nella parte interessata dalla puntura, nausea, vomito e febbre. (segue) (Mad/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 13-LUG-19 13:40 NNNN
SABATO 13 LUGLIO 2019 13.41.06
ESTATE: OCCHIO AI 'MOSTRI' MARINI, ECCO COME PROTEGGERE BIMBI DA PUNTURE (2) =
ADN0443 7 CRO 0 ADN CRO NAZ ESTATE: OCCHIO AI 'MOSTRI' MARINI, ECCO COME PROTEGGERE BIMBI DA PUNTURE (2) = (AdnKronos Salute) - Per alleviare il dolore bisogna, per prima cosa, sciacquare la parte colpita con acqua dolce. Procedere, eventualmente, con la rimozione delle spine conficcate nella pelle. Poi, considerando che il calore distrugge il veleno, e ne blocca la diffusione - consigliano gli esperti - è utile mettere il piede sotto la sabbia molto calda (o anche acqua calda): questo dona un'immediata sensazione di sollievo. Assolutamente non coprire la parte colpita con il ghiaccio e non usare ammoniaca. Sarà solo su consiglio del medico che si potranno usare, se necessario, pomate cortisoniche o antibiotiche. (segue) (Mad/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 13-LUG-19 13:40 NNNN
SABATO 13 LUGLIO 2019 13.41.06
ESTATE: OCCHIO AI 'MOSTRI' MARINI, ECCO COME PROTEGGERE BIMBI DA PUNTURE (3) =
ADN0444 7 CRO 0 ADN CRO NAZ ESTATE: OCCHIO AI 'MOSTRI' MARINI, ECCO COME PROTEGGERE BIMBI DA PUNTURE (3) = (AdnKronos Salute) - - RAZZE E SCORFANI. Stessi accorgimenti vanno usati se si entra in contatto con altri pesci muniti di spine velenose, come razze, trigoni e scorfani. L'estremità della coda delle razze è dotata di una punta molto tagliente e seghettata. Quando avverte il pericolo, la razza è in grado di frustare violentemente il suo codino e infliggere ferite molto dolorose. Lo scorfano, invece, ha delle spine sulla pinna dorsale, collegate a ghiandole velenifere che rendono assai dolorosa la puntura. Per un primo soccorso in entrambi i casi, bisogna sciacquare la parte traumatizzata, rimuovere eventuali spine e immergere il piede nella sabbia calda o nell'acqua molto calda, anche salata. Anche il loro veleno è termolabile, viene cioè inattivato dal calore, spiegano gli esperti, che invitano a non dimenticare che la tossina contenuta negli aculei di questi pesci rimane attiva anche per diverse ore successive alla morte dell'animale. È opportuno evitare di scherzare, quindi, con esemplari senza vita che si dovessero incrociare sul bagnasciuga. (segue) (Mad/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 13-LUG-19 13:40 NNNN
SABATO 13 LUGLIO 2019 13.41.06
ESTATE: OCCHIO AI 'MOSTRI' MARINI, ECCO COME PROTEGGERE BIMBI DA PUNTURE (4) =
ADN0445 7 CRO 0 ADN CRO NAZ ESTATE: OCCHIO AI 'MOSTRI' MARINI, ECCO COME PROTEGGERE BIMBI DA PUNTURE (4) = (AdnKronos Salute) - - RICCI DI MARE. Chi alla sabbia preferisce i litorali rocciosi, può imbattersi in un riccio di mare. Anche in questo caso è fondamentale rimuovere con cura le spine rimaste nella pelle. La parte colpita va poi sciacquata e disinfettata e risultano efficaci gli impacchi con acqua calda. - ATTINIE. Molto doloroso anche il contatto con le attinie, o anemoni di mare. Sciacquare abbondantemente la parte con acqua di mare non troppo fredda, evitando di strofinare la pelle per non diffondere la sostanza urticante. La lesione può essere trattata con cloruro di alluminio, ma nei casi più gravi è necessario l'uso di antistaminici e cortisone. In caso di persistenza dei sintomi, qualunque sia il 'mostro' con cui il bambino è entrato in contatto, è importante consultare sempre il pediatra. (Mad/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 13-LUG-19 13:40 NNNN
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento