LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2019 19.36.32
>>>ANSA/ Johnson vede Juncker, un'altra fumata nera sulla Brexit
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>>>ANSA/ Johnson vede Juncker, un'altra fumata nera sulla Brexit
E Boris inseguito dai contestatori diserta la conferenza stampa
(di Patrizia Antonini)
(ANSA) - BRUXELLES, 16 SET - "Incontro amichevole", pranzo
"costruttivo". Ma al di la' dei convenevoli di rito, il primo
faccia a faccia tra Boris Johnson e Jean Claude Juncker, a
Lussemburgo, si e' concluso con l'ennesima fumata nera sulla
Brexit. Al pranzo di lavoro, dove si sono consumate lumache,
salmone e formaggi, il premier britannico non ha portato le
"proposte concrete" alternative al 'backstop' di cui Londra va
parlando da settimane, e che Bruxelles attende ormai con una
certa impazienza. E nonostante i due leader si siano salutati
con l'accordo di mettere il turbo al negoziato, per il momento
sul tavolo non c'e' niente su cui trattare.
Lo ha sottolineato il premier lussemburghese Xavier Bettel al
termine del suo di incontro con Johnson, in una conferenza
stampa in solitario, disertata dall'inquilino di Downing Street
perche' infastidito dal rumore di un nutrito gruppo di
manifestanti anti-Brexit. Il podio vuoto accanto a quello di
Bettel e' diventato rapidamente un simbolo Oltremanica:
l'immagine di un Johnson che fugge, per i pro-remain, o di una
Ue che maltratta il primo ministro del Regno Unito, secondo la
lettura dei pro-Brexit.
"Non credo fosse corretto" partecipare a un conferenza stampa
destinata "chiaramente" ad essere disturbata "da molto rumore",
ha spiegato il premier Tory, rincorso per tutto il giorno da un
centinaio di manifestanti che lo hanno fischiato, urlandogli
"vergogna", "pussa via", "ferma il colpo di stato", e intonando
appelli al capo negoziatore dell'Ue Michel Barnier (che ha
accompagnato Juncker) a salvare la Gran Bretagna.
Ma BoJo, che domani affrontera' una nuova giornata difficile
con la questione della sospensione del Parlamento in arrivo alla
Corte suprema, ha insistito: ci sono "chance" per un accordo, ma
occorre "accelerare" il lavoro negoziale per superare la
clausola del backstop sul confine irlandese che manterrebbe il
Regno Unito in qualche modo "sotto il controllo" dell'Ue.
Intanto l'opposizione britannica e' tornata alla carica, con la
richiesta scritta a Johnson di rendere pubbliche le proposte di
cui il leader ha parlato ripetutamente, senza fino ad ora averle
messe nere su bianco.
"I negoziati continueranno ad alta velocita'", ha promesso
Juncker, ma "e' responsabilita' del Regno Unito proporre soluzioni
operative sotto il profilo legale compatibili con l'Accordo di
divorzio", che per ora non sono state presentate. E se il
ministro degli Esteri austriaco Alexander Schallenberg a margine
del Consiglio Affari generali dell'Ue ha parlato con una certa
disinvoltura di una Brexit senza accordo inevitabile se Londra
non mettera' sul tappeto nuove iniziative, a lanciare l'allarme e'
stata BusinessEurope, la Confindustria europea, che col
direttore generale Markus Beyrer ha sollecitato ad "escludere
una Brexit no deal" perche' le sue conseguenze andrebbero ben
oltre la data di divorzio e "sarebbero un disastro". Mancano 45
giorni alla scadenza, il tempo stringe, occorre usarlo con
saggezza.(ANSA).
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16-SET-19 19:36 NNNN
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