VENERDÌ 27 SETTEMBRE 2019 18.16.05
ROMA: LE DANNO APPUNTAMENTO LAVORO, POI LA SEQUESTRANO E LA VIOLENTANO =
ADN1250 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLA
ROMA: LE DANNO APPUNTAMENTO LAVORO, POI LA SEQUESTRANO E LA VIOLENTANO =
Roma, 27 set. (AdnKronos) - Si è presentata a un appuntamento di
lavoro che si è poi rivelato fasullo. La donna è stata infatti
sequestrata, portata in un hotel a Civitavecchia e violentata. In un
momento di distrazione dei due aguzzini, la vittima è riuscita a
inviare un messaggio di aiuto a un amico e quest'ultimo ha avvertito
la Polizia. Arrestati dagli agenti del commissariato di Civitavecchia,
i due stranieri, identificati per K.D.M. di 36 anni e B.S., una donna
di 42 anni, dovranno rispondere di sequestro di persona e violenza
sessuale aggravato dall'inganno e dall'uso di sostanze alcoliche.
La vicenda ha inizio mercoledì sera intorno alle 23.30 quando, una
pattuglia della Polizia del commissariato Prati è stata fermata in
piazzale degli Eroi da un cittadino straniero che, preoccupato,
riferiva di non avere più notizie di una sua amica. Accompagnato negli
uffici del commissariato Ponte Milvio, diretto dal Antonio Soluri, per
sporgere denuncia, ha raccontato, che la sua amica, il giorno
precedente, aveva un appuntamento di lavoro.
L'uomo ha detto che intorno alle 22.30 aveva ricevuto un ulteriore
messaggio dove la sua amica gli chiedeva aiuto raccontando di essere
stata costretta a recarsi in un albergo di Civitavecchia, contro la
sua volontà. Allertato il commissariato di Civitavecchia, diretto da
Paolo Guiso, ha inviato sul posto due pattuglie, dove hanno
localizzato la struttura alberghiera. (segue)
(Sod/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
27-SET-19 18:16
NNNN
VENERDÌ 27 SETTEMBRE 2019 18.16.05
ROMA: LE DANNO APPUNTAMENTO LAVORO, POI LA SEQUESTRANO E LA VIOLENTANO (2) =
ADN1251 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLA
ROMA: LE DANNO APPUNTAMENTO LAVORO, POI LA SEQUESTRANO E LA VIOLENTANO (2) =
(AdnKronos) - Dopo i primi accertamenti, i poliziotti hanno
individuato la stanza dove sono risultati alloggiare alcuni cittadini
indiani e lì, una volta all'interno, hanno trovato un uomo e due
donne. Una di queste, con gli occhi pieni di lacrime e il volto
tumefatto ha raccontato agli agenti di essersi presentata a un
appuntamento con la falsa promessa di lavoro e da lì condotta in
quell' albergo con la scusa di trascorrere una serata in compagnia.
Da quel momento per la donna è iniziato un incubo: una volta
all'interno della camera l'atteggiamento della coppia infatti è
cambiato. Prima hanno chiuso a chiave la porta e poi le hanno chiesto
di spegnere il telefono. Dalle parole sono passati ai fatti.
Attraverso l'uso della forza dopo averla spinta sul letto con
violenza, l'hanno spogliata degli abiti toccandola nelle parti intime.
Solo grazie alla energica reazione della vittima, non ci sono state
conseguenze ulteriori.
(Sod/AdnKronos)
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