VENERDÌ 04 OTTOBRE 2019 14.09.22
MIGRANTI: LAMORGESE, 'CON DECRETO PROCEDURE PIU' BREVI, CI SARA' EFFETTO POSITIVO' =
ADN0675 7 POL 0 ADN POL NAZ MIGRANTI: LAMORGESE, 'CON DECRETO PROCEDURE PIU' BREVI, CI SARA' EFFETTO POSITIVO' = Milano, 4 ott. (AdnKronos) - Con il decreto interministeriale sui migranti per allargare la lista dei Paesi sicuri e accelerare i rimpatri, firmato oggi, "le procedure nelle commissioni territoriali, a parte i casi particolari che saranno segnalati in sede di audizione, saranno più brevi rispetto al passato, quindi un effetto positivo sicuramente ci può essere". Lo dice il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, rispondendo a una domanda della stampa a margine del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, oggi in Prefettura a Milano. "Nel giro di un mese il problema non si risolve, la questione è complessa - continua il ministro -. Non dico che le procedure dureranno uno, due o tre mesi, non voglio dare numeri senza averne le prove. Certamente il decreto inciderà sui tempi per l'esame delle domande. Con questo tipo di interpretazione del provvedimento, chi ha diritto rimane e chi no va via. Ma la questione va vista nel suo insieme, servono gli accordi per i rimpatri e anche gli accordi di polizia, per non fare sì che si riesca poi a rimandare indietro le persone. Potremo parlarne tra 6 mesi e vedere quanto il decreto avrà incisivo concretamente. Io, come prospettiva, ritengo che ci sarà una riduzione dei tempi". (Gat/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 04-OTT-19 14:09 NNNN
MIGRANTI: LAMORGESE, 'CON DECRETO PROCEDURE PIU' BREVI, CI SARA' EFFETTO POSITIVO' =
ADN0675 7 POL 0 ADN POL NAZ MIGRANTI: LAMORGESE, 'CON DECRETO PROCEDURE PIU' BREVI, CI SARA' EFFETTO POSITIVO' = Milano, 4 ott. (AdnKronos) - Con il decreto interministeriale sui migranti per allargare la lista dei Paesi sicuri e accelerare i rimpatri, firmato oggi, "le procedure nelle commissioni territoriali, a parte i casi particolari che saranno segnalati in sede di audizione, saranno più brevi rispetto al passato, quindi un effetto positivo sicuramente ci può essere". Lo dice il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, rispondendo a una domanda della stampa a margine del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, oggi in Prefettura a Milano. "Nel giro di un mese il problema non si risolve, la questione è complessa - continua il ministro -. Non dico che le procedure dureranno uno, due o tre mesi, non voglio dare numeri senza averne le prove. Certamente il decreto inciderà sui tempi per l'esame delle domande. Con questo tipo di interpretazione del provvedimento, chi ha diritto rimane e chi no va via. Ma la questione va vista nel suo insieme, servono gli accordi per i rimpatri e anche gli accordi di polizia, per non fare sì che si riesca poi a rimandare indietro le persone. Potremo parlarne tra 6 mesi e vedere quanto il decreto avrà incisivo concretamente. Io, come prospettiva, ritengo che ci sarà una riduzione dei tempi". (Gat/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 04-OTT-19 14:09 NNNN
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