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domenica 2 febbraio 2020

*Coronavirus, Burioni: evitare panico ma non con notizie scorrette


DOMENICA 02 FEBBRAIO 2020 11.28.26


*Coronavirus, Burioni: evitare panico ma non con notizie scorrette

*Coronavirus, Burioni: evitare panico ma non con notizie scorrette Virus è molto contagioso e si passa anche senza sintomi Roma, 2 feb. (askanews) - Niente panico o allarme ma non si deve tranquillizzare la popolazione "dando notizie scorrette". Lo afferma in un video pubblicato sul suo sito Medical Facts il virologo Roberto Burioni che fa il punto della situazione coronavirus alla luce dei due casi riscontrati in Italia: "Niente panico, niente paura, continuiamo a fare la nostra vita normale ferequentando ristoranti anche cinesi - chiarisce - preoccupiamoci del Virus influenzale che circola mentre invece il coronavirus fortunatamente ancora non circola". "Non possiamo però accettare - avverte - che la tranquillizzazione della gente passi attraverso delle notizie scorrette. Ho sentito dire in un'intervista alla radio che il Virus è poco infettivo: non è vero. Questo Virus è molto infettivo. Ho sentito dire in una conferenza stampa che si trasmette, nella norma, da pazienti che hanno i sintomi: è vero, nella norma, ma in questa situazione c'è ben poco che è rimasto nella norma. E noi sappiamo con certezza che il Virus si trasmette anche da persone che non hanno i sintomi. Lo sappiamo perchè è accaduto in Germania". Quindi, aggiunge, "dobbiamo sapere che questo Virus si trasmette con facilità e che purtroppo può essere trasmesso anche da persone che sono al termine dell'incubazione".(Segue) Mpd 20200202T112826Z

DOMENICA 02 FEBBRAIO 2020 11.28.32


*Coronavirus, Burioni: evitare panico ma non con notizie scorrette -2-
*Coronavirus, Burioni: evitare panico ma non con notizie scorrette -2- Roma, 2 feb. (askanews) - Che fare dunque? Lo studioso chiarisce: "bisogna evitare che questo virus rientri e che si diffonda. Limitare l'arrivo di persone dalla Cina, con voli diretti ma anche da voli che passano da altre nazioni e soprattutto ricordare che in questo momento l'unico modo per evitare il contagio è l'isolamento delle persone che sono a rischio di aver contratto la malattia, come tutti quelli che vengono dalla Cina o come i turisti che facevano parte della stessa comitiva dei due che si sono ammalati". "Spero che le nostre autorità, come hanno fatto finora, continuino a muoversi in maniera efficiente e determinata, ricordando però una cosa: in questa situazione sarebbe meglio sbagliare per sopravvalutazione che per sottovalutazione delle cose. Perchè sopravvalutare questo pericolo porta solo a qualche disagio e danno economico, ma sottovalutarlo può diventare una tragedia", conclude. Mpd 20200202T112833Z  

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