SABATO 01 FEBBRAIO 2020 08.15.56
Coronavirus: Burioni, non pericolosi contatti con cinesi =
(AGI) - Roma, 1 feb. - "I cinesi in Italia sono esposti come tutti gli altri al pericolo di contrarre il virus, che non bada a razza e colore della pelle e che comunque da noi non ha generato alcun focolaio di infezione". Lo assicura in un'intervista a La Stampa il virologo Roberto Burioni che aggiunge che "per ora abbiano solo due casi prontamente isolati" e che per poter parlare di un focolaio "dovremmo avere casi di "infezione secondaria", ossia di persone che hanno contratto il virus senza provenire dalle zone dove in Cina e' propagata l'epidemia". Ma cosi' non e'. Tuttavia Burioni dice anche che "e' importante identificare al piu' presto chi ha avuto contatti stretti con la persona contaminata e tenerla in isolamento e sotto osservazione fino all'esito negativo del test", che e' poi anche l'unico modo per impedire che l'infezione si propaghi. Anche se secondo il virologo "questo coronavirus e' piuttosto contagioso, pur avendo un tasso di mortalita' del 3%, piu' basso della Sars che era del 10%". In ogni caso, assicura, "e' sbagliato giudicare solo da questo la sua pericolosita'" percio' "non bisogna fare inutile allarmismo ma nemmeno abbassare la guardia". (AGI) Rm3/Gip (Segue) 010815 FEB 20 NNNN
SABATO 01 FEBBRAIO 2020 08.15.50
Coronavirus: Burioni, non pericolosi contatti con cinesi (2)=
(AGI) - Roma, 1 feb. - Il contagio ad ogni modo pua' avvenire anche solo toccando una persona infetta, "perche' dopo aver starnutito o tossito sul suo corpo possono depositarsi goccioline minuscole di saliva e se noi tocchiamo quella persona e poi portiamo le mani alla bocca ci esponiamo a rischio di contagio". Per questo Burioni consiglia di "lavare spesso e bene le mani". Dunque la trasmissione "avviene sempre per via respiratoria e mai attraverso il cibo, anche se crudo" dice il virologo che invita tutti ad andare "serenamente al ristorante cinese" e a vaccinarsi anche contro l'influenza "non perche' immunizzi anche dal coronavirus ma per il fatto che proteggendoci dall'influenza, che da' sintomi simili, il vaccino consente di non generare confusione". Le mascherine sono utili? All'interrogativo Burioni risponde che "non forniscono alcuna protezione dal coronavirus" ma servono semmai "a non far diffondere il virus da parte di chi lo ha gia' contratto". Quanto al vaccino, il virologo dice che "non e' detto che lo si trovi" e comunque "ci vuole tempo per svilupparlo e commercializzarlo". La migliore arma per fermare l'epidemia resta percio' "isolare chi ha contratto il virus". Cioe' quel che si sta cercando di fare un po' ovunque. (AGI) Rm3/Gip 010815 FEB 20 NNNN
Coronavirus: Burioni, non pericolosi contatti con cinesi =
(AGI) - Roma, 1 feb. - "I cinesi in Italia sono esposti come tutti gli altri al pericolo di contrarre il virus, che non bada a razza e colore della pelle e che comunque da noi non ha generato alcun focolaio di infezione". Lo assicura in un'intervista a La Stampa il virologo Roberto Burioni che aggiunge che "per ora abbiano solo due casi prontamente isolati" e che per poter parlare di un focolaio "dovremmo avere casi di "infezione secondaria", ossia di persone che hanno contratto il virus senza provenire dalle zone dove in Cina e' propagata l'epidemia". Ma cosi' non e'. Tuttavia Burioni dice anche che "e' importante identificare al piu' presto chi ha avuto contatti stretti con la persona contaminata e tenerla in isolamento e sotto osservazione fino all'esito negativo del test", che e' poi anche l'unico modo per impedire che l'infezione si propaghi. Anche se secondo il virologo "questo coronavirus e' piuttosto contagioso, pur avendo un tasso di mortalita' del 3%, piu' basso della Sars che era del 10%". In ogni caso, assicura, "e' sbagliato giudicare solo da questo la sua pericolosita'" percio' "non bisogna fare inutile allarmismo ma nemmeno abbassare la guardia". (AGI) Rm3/Gip (Segue) 010815 FEB 20 NNNN
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Coronavirus: Burioni, non pericolosi contatti con cinesi (2)=
(AGI) - Roma, 1 feb. - Il contagio ad ogni modo pua' avvenire anche solo toccando una persona infetta, "perche' dopo aver starnutito o tossito sul suo corpo possono depositarsi goccioline minuscole di saliva e se noi tocchiamo quella persona e poi portiamo le mani alla bocca ci esponiamo a rischio di contagio". Per questo Burioni consiglia di "lavare spesso e bene le mani". Dunque la trasmissione "avviene sempre per via respiratoria e mai attraverso il cibo, anche se crudo" dice il virologo che invita tutti ad andare "serenamente al ristorante cinese" e a vaccinarsi anche contro l'influenza "non perche' immunizzi anche dal coronavirus ma per il fatto che proteggendoci dall'influenza, che da' sintomi simili, il vaccino consente di non generare confusione". Le mascherine sono utili? All'interrogativo Burioni risponde che "non forniscono alcuna protezione dal coronavirus" ma servono semmai "a non far diffondere il virus da parte di chi lo ha gia' contratto". Quanto al vaccino, il virologo dice che "non e' detto che lo si trovi" e comunque "ci vuole tempo per svilupparlo e commercializzarlo". La migliore arma per fermare l'epidemia resta percio' "isolare chi ha contratto il virus". Cioe' quel che si sta cercando di fare un po' ovunque. (AGI) Rm3/Gip 010815 FEB 20 NNNN
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