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giovedì 6 febbraio 2020

TRENO DERAGLIATO, PM: SCAMBIO FUORI POSIZIONE (RIEPILOGO) (1)




GIOVEDÌ 06 FEBBRAIO 2020 17.30.08


TRENO DERAGLIATO, PM: SCAMBIO FUORI POSIZIONE (RIEPILOGO) (1)

9CO1038807 4 CRO ITA R01 TRENO DERAGLIATO, PM: SCAMBIO FUORI POSIZIONE (RIEPILOGO) (1) (9Colonne) Roma, 6 feb - Il treno ad alta velocità Frecciarossa 9595 sarebbe "DERAGLIATO all'altezza di uno scambio che doveva essere posto in una certa posizione e così non era". Lo ha fatto sapere il procuratore della Repubblica di Lodi Domenico Chiaro. "Abbiamo recuperato le scatole nere - ha dichiarato il procuratore - stiamo verificando l'ipotesi di un errore umano legato all'attività di manutenzione". È escluso al momento "qualsiasi riferimento a un'attività volontaria. L'ipotesi di attentato è destituita di ogni fondamento". Il procuratore ha anche reso noto che serviranno "almeno 2 giorni per liberare l'area e sostituire i binari". La procura di Lodi ha aperto un'inchiesta per disastro ferroviario, omicidio colposo plurimo e lesioni colpose plurime. Nel primo pomeriggio, il lavoro degli investigatori si era concentrato su uno scambio al chilometro 166,771, a circa 300 metri dal luogo dove è avvenuto l'incidente che ha coinvolto il treno partito alle 5.10 da Milano Centrale e diretto a Salerno. Qui uomini della Polizia scientifica ed esperti della Polfer avevano svolto un primo sopralluogo per cercare di capire cosa abbia provocato lo sviamento della prima carrozza del treno. Lo scambio sarebbe stato trovato aperto, anziché chiuso, come doveva essere in quel momento. Così il treno, a 280 chilometri orari, avrebbe deviato 'saltando' su un'altra rotaia. L'incidente, il primo in 15 anni sulla linea dell'Alta velocità, è avvenuto alle 5.35 del 6 febbraio ed è costato la vita a due ferrovieri, Giuseppe Cicciù, 52 anni, di Reggio Calabria, e Mario Di Cuonzo, 59, di Capua. Trentuno i feriti, nessuno dei quali gravi. "I macchinisti erano già fuori dal treno, li abbiamo trovati per terra, già deceduti. Il primo era vicino al fabbricato e l'altro a una cinquantina di metri", ha detto Giuseppe Di Maria, comandante provinciale dei vigili del fuoco di Lodi. "Poteva essere una carneficina", ha dichiarato il prefetto Marcello Cardona. Rfi ha aperto un'indagine interna: "Le società coinvolte hanno già avviato una commissione d'inchiesta e danno la massima disponibilità agli organi competenti per collaborare", ha comunicato l'ad di Fs, Gianfranco Battisti. (SEGUE) 061730 FEB 20

GIOVEDÌ 06 FEBBRAIO 2020 17.32.03


TRENO DERAGLIATO, PM: SCAMBIO FUORI POSIZIONE (RIEPILOGO) (2)
9CO1038808 4 CRO ITA R01 TRENO DERAGLIATO, PM: SCAMBIO FUORI POSIZIONE (RIEPILOGO) (2) (9Colonne) Roma, 6 feb - Sul luogo dell'incidente del Frecciarossa si è recata nel pomeriggio Paola De Micheli, ministro delle Infrastrutture: "Il ministero garantirà alla procura ogni supporto, questo verrà garantito anche dalle strutture di Ferrovie dello Stato e di Rete ferroviaria italiana, tutte qui sul posto per analizzare le ragioni di questo incidente. Continuerò a prendere il treno Frecciarossa, già domani con mio figlio", ha dichiarato. Anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso il suo cordoglio per "due nuove vittime del lavoro", auspicando che "si faccia presto luce sulla dinamica del grave incidente, per garantire il diritto dei cittadini alla sicurezza nei trasporti". "La morte di due macchinisti nel deragliamento del Frecciarossa vicino Lodi è una tragedia su cui è necessario fare chiarezza. Esprimo il mio cordoglio alle famiglie delle vittime e vicinanza ai feriti. Il mio ringraziamento va alla macchina dei soccorsi", ha scritto su Twitter il premier Giuseppe Conte, mentre il leader della Lega Matteo Salvini ha dichiarato che "se qualcuno ha sbagliato dovrà pagare". (SEGUE) 061731 FEB 20
GIOVEDÌ 06 FEBBRAIO 2020 17.33.22


TRENO DERAGLIATO, PM: SCAMBIO FUORI POSIZIONE (RIEPILOGO) (3)
9CO1038809 4 CRO ITA R01 TRENO DERAGLIATO, PM: SCAMBIO FUORI POSIZIONE (RIEPILOGO) (3) (9Colonne) Roma, 6 feb - "Rinnovo il mio cordoglio e la vicinanza alle famiglie delle vittime Giuseppe Cicciù e Mario Di Cuonzo - ha scritto su Facebook il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, commentando il deragliamento del treno Frecciarossa nel lodigiano -. Ringrazio tutti coloro che, per le proprie competenze, hanno lavorato e stanno lavorando per curare i feriti e ripristinare la situazione. È una vicenda che lascia increduli, in questi casi si prova soprattutto un senso di impotenza. Ho parlato poco fa con l'amministratore delegato di FS Gianfranco Battisti che, per ora, non mi ha fornito elementi diversi da quelli che conosciamo. La motrice si è staccata dal convoglio continuando la sua corsa grazie al sistema di sicurezza, che se non avesse funzionato avrebbe potuto causare uno scenario ben peggiore". È stato proclamato il lutto cittadino sia nel comune di Pioltello, paese di cui era originario Di Cuonzo, sia a Cologno Monzese, mentre la seduta di Consiglio regionale di martedì 11 febbraio si aprirà con un minuto di silenzio in ricordo delle due vittime. Le organizzazioni sindacali di categoria Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Fast-Confsal, Ugl Taf e Orsa "in considerazione dell'estrema gravità dell'incidente e nel rispetto delle vite umane" hanno proclamato per domani "uno sciopero di due ore di tutti i ferrovieri dipendenti da tutte le aziende di settore operanti sulla rete nazionale e locale a partire dalle 12". (mag) 061733 FEB 20
   

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