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mercoledì 8 aprile 2020

Coronavirus, Boccia: in Ue Italia non è sola e non arretra

MERCOLEDÌ 08 APRILE 2020 09.37.22


Coronavirus, Boccia: in Ue Italia non è sola e non arretra

Coronavirus, Boccia: in Ue Italia non è sola e non arretra E' un match, siamo ancora 0 a 0 con catenaccio e partita bloccata a centrocampo Roma, 8 apr. (askanews) - L'UE "non è mai stata così divisa, ma l'Italia non è sola. Il gruppo dei paesi che si è schierato con noi è serio e non arretra. Il risultato deve essere portato a casa. Se qualcuno dice che non pare aria che si possa portare a casa il risultato per noi allora dico che neanche la loro proposta andrà fino in fondo. E' un match, siamo ancora 0 a 0 con catenaccio e partita bloccata a centrocampo. Il punto però è che senza accordo l'Europa ne uscirebbe molto ma molto ridimensionata. Fino al punto di fallire però non direi. Però non si può pensare di chiudere la vicenda con meccanismi del passato che non hanno funzionato in tempi di pace, figuriamoci ora. Siamo a un bivio della storia e non posso pensare che l'Europa non esca da questa tragedia più unita di prima". Lo ha detto il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia a Circo massimo su Radio capital. A proposito del Mes Boccia spiega che "se è con condizioni non è la solidarietà che si aveva in mente con la nascita della CECA, è una cosa che offende la memoria di chi l'Europa l'ha fondata. Al tavolo della trattativa ora c'è un compromesso proposto dalla Francia ma se questa mediazione non piace a Paesi Bassi, Finlandia, Austria e allora questi paesi diventano i primi sostenitori di Salvini. La Germania invece penso che aprirà alle nostre proposte, vedo dei segnali in questo senso. Vediamo - conclude - se sarà necessario fare una emissione obbligazionaria da parte di pochi paesi ma sarebbe un fallimento. A quel punto, certo, ci sarebbe quasi un problema di avere due Euro diversi". Luc 20200408T093719Z  

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