MERCOLEDÌ 08 APRILE 2020 11.13.36
= IL PUNTO = Eurogruppo senza accordo, e' scontro Italia-Olanda =
(AGI) - Bruxelles, 8 apr. - La lunga notte dell'Eurogruppo si conclude senza accordo. Dopo 16 ore di trattativa i ministri delle Finanze europei non riescono ad arrivare a un'intesa e rinviano a domani ulteriori colloqui, anche se in giornata proseguiranno i contatti a livello tecnico e politico. Italia e Olanda, per ragioni diametralmente opposte, hanno detto 'no' al tentativo di mediazione messo sul tavolo da Germania e Francia con il supporto del presidente dell'Eurogruppo, Mario Centeno. E la discussione si e' arenata. Il tema chiave su cui si e' arrivati allo stallo, riferiscono fonti concordanti, riguarda le condizionalita' del Mes, il Fondo salva Stati. La bozza iniziale prevedeva il ricorso alle linee di credito del Mes per l'emergenza sanitaria e economica con l'impegno a rispettare il quadro macro-economico del semestre europeo, senza riforme o austerita' aggiuntive. Olanda, Austria e Finlandia hanno insistito su una condizionalita' "in due fasi": le risorse del Mes per l'emergenza sanitaria senza condizioni, ma poi l'impegno a realizzare riforme per ritornare a una situazione macro-economica stabile. L'Italia si e' nettamente opposta a questa soluzione. (AGI) Mgm/Bxj (Segue) 081113 APR 20 NNNN
MERCOLEDÌ 08 APRILE 2020 11.13.21
= IL PUNTO = Eurogruppo senza accordo, e' scontro Italia-Olanda (2)=
(AGI) - Bruxelles, 8 apr. - Nel corso della notte il gruppo dei rigoristi si e' assottigliato. L'Olanda e' rimasta praticamente da sola contro gli altri 18 a difendere la condizionalita' in due fasi del Mes. Inutili i tentativi di mediazione e gli innumerevoli testi di compromesso proposti da Mario Centeno, Bruno Le Maire e Olaf Scholz: Olanda e Italia sono rimaste irremovibili nelle loro posizioni opposte. Il ministro delle finanze olandese, Wopke Hoekstra ha chiesto che siano i capi di Stato e di governo a decidere. Altro tema sul tavolo e' stato quello della condivisione del debito, tema assolutamente tabu' per il fronte 'rigorista' del Nord. Tuttavia nel corso della notte e' emerso un consenso sulla necessita' di creare un "Fondo per la ripresa" come quello proposto dalla Francia per finanziare massicciamente il rilancio dell'economia dopo la crisi del Coronavirus. Il presidente dell'Eurogruppo ha proposto una formulazione sufficientemente vaga da evitare un altro scontro tra Nord e Sud. Italia e Francia insistevano su dettagli piu' precisi in particolare in termini di modalita' di finanziamento del fondo e calendario. I paesi del Nord hanno sollevato obiezioni di carattere costituzionali interno. Centeno ha proposto di passare la patata bollente ai capi di Stato e di governo, lasciando a loro il compito di dare "linee guida" su come procedere. L'accordo per rinviare al Consiglio europeo il via libera al "Fondo per la ripresa" era vicino, ma lo stallo sul Mes ha impedito passi avanti. C'e' invece ampio consenso dentro l'Eurogruppo per il piano della Bei da 200 miliardi da destinare alla liquidita' per le imprese e per approvare la proposta SURE da 100 miliardi per aiutare gli Stati membri a finanziare meccanismi come la cassa integrazione. (AGI) Mgm/Bxj 081113 APR 20 NNNN
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