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venerdì 10 aprile 2020

Coronavirus, Crippa (M5s): Mes non attivato, basta fake news

VENERDÌ 10 APRILE 2020 11.26.48


Coronavirus, Crippa (M5s): Mes non attivato, basta fake news

Coronavirus, Crippa (M5s): Mes non attivato, basta fake news "Nostra posizione coerente, noi vogliamo eurobond" Roma, 10 apr. (askanews) - "Non è stato né firmato e né attivato nessun Mes e non sarà attivato. È ora di dire basta alle fake news. Bisogna smetterla di mandare in giro false notizie solo per tornaconto politico, soprattutto da parte di coloro che dovrebbero mostrare senso di responsabilità, con tutto quello che il nostro Paese sta attraversando a causa del Covid-19. Nel vertice dei ministri delle Finanze dell'Ue ieri si è deciso di porre all'attenzione del prossimo Consiglio europeo una serie di misure sulle quali decideranno i leader dei Paesi membri. Non è un pacchetto chiuso, non è ancora stato deciso nulla. Siamo sicuri che il Presidente Conte, che ha il nostro completo appoggio, rispetterà la parola data agli italiani e che porterà le istanze del nostro Paese al prossimo vertice europeo". E' quanto scrive in una nota il capogruppo alla Camera del Movimento 5 Stelle, Davide Crippa. "Per quanto riguarda il Mes la nostra posizione è chiara - prosegue l'esponente penta stellato - al di là del fatto che l'accesso possa essere senza condizionalità, a noi non interessa questo strumento, ma interessano gli eurobond, ancora non previsti dal pacchetto di misure concordate ieri, ma il cui utilizzo non è affatto escluso. Su questo siamo coerenti e saremo coerenti con la posizione che abbiamo sempre espresso: sì agli Eurobond, no al Mes, che è la stessa posizione portata avanti con decisione negli ultimi giorni anche dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Per fare ancora più chiarezza ribadiamo che il MoVimento 5 Stelle non è e non sarà disponibile a votare l'attivazione del Mes
per l'Italia - aggiunge Crippa - siamo ottimisti sul fatto che, la prossima settimana, al vertice europeo dei leader si possano vincere le resistenze di quei Paesi che sono contro l'introduzione di strumenti di finanziamento innovativi, incentrati sull'emissione di debito comune, volti a sostenere la ripresa economica". "L'Europa è chiamata a vincere una sfida importante, storica, è chiamata a vincere gli egoismi e ad essere solidale, seguendo la missione per cui è nata. Nessun Paese deve rimanere indietro", conclude. Pol-Afe 20200410T112645Z  

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