VENERDÌ 10 APRILE 2020 13.58.10
= Coronavirus: Unarma a Fontana, tamponi a forze ordine =
(AGI) - Milano, 10 apr. - Il sindacato dei carabinieri, Unarma, ha scritto una nuova lettera al presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, per chiedere tamponi per le forze dell'ordine e per gli operatori del pubblico soccorso. Il testo, che l'AGI ha potuto leggere in anteprima, lamenta che un appello simile, inviato lo scorso 20 marzo e' rimasto "inascoltato", sottolineando che "altre Regioni come il Veneto, la Toscana, l'Emilia Romagna e per ultima la Campania, hanno previsto l'applicazione dei test di positivita' al Covid-19 per le categorie maggiormente esposte a rischio, tra cui, appunto, le forze di polizia". I carabinieri, cosi' come i poliziotti o i finanzieri "non possono esimersi nell'avere molteplici contatti con la cittadinanza, nella maggior parte dei casi con persone delle quali non si conosce lo stato di salute - spiegano - e dunque qualsiasi controllo o contatto puo' risultare pericoloso". "Chi provvedera' alla sicurezza del territorio e dei cittadini lombardi, se il virus dovesse diffondersi in maniera incontrollabile ed esponenziale anche tra le forze dell'ordine e del soccorso pubblico?", si chiedono provocatoriamente gli scriventi. Gia' il 20 marzo infatti - ricordano - "avevamo chiesto di istituire un protocollo d'intesa, ma ad oggi, 8 aprile, siamo ancora in attesa di una esaustiva risposta! Non di un provvedimento, non di una ordinanza, non di una delibera - come hanno fatto le Regioni Veneto, Toscana, Emilia Romagna e Campania - bensi' solo e soltanto di una semplicissima risposta, in considerazione di essere pienamente a conoscenza che le Regione hanno la competenza ordinaria sulla Salute, mentre quella straordinaria spetta alle compagine governativa nazionale". Molto dura la conclusione della missiva: "Non si evince un barlume di vicinanza e di rispetto da parte della rappresentanza politica a cui spettano tali competenze". E vi trova spazio anche una citazione del generale Carlo Alberto dalla chiesa: "Certe cose non si fanno per coraggio, si fanno solo per guardare piu' serenamente negli occhi i propri figli e i figli dei nostri figli". (AGI) Mia/Sep 101357 APR 20 NNNN
= Coronavirus: Unarma a Fontana, tamponi a forze ordine =
(AGI) - Milano, 10 apr. - Il sindacato dei carabinieri, Unarma, ha scritto una nuova lettera al presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, per chiedere tamponi per le forze dell'ordine e per gli operatori del pubblico soccorso. Il testo, che l'AGI ha potuto leggere in anteprima, lamenta che un appello simile, inviato lo scorso 20 marzo e' rimasto "inascoltato", sottolineando che "altre Regioni come il Veneto, la Toscana, l'Emilia Romagna e per ultima la Campania, hanno previsto l'applicazione dei test di positivita' al Covid-19 per le categorie maggiormente esposte a rischio, tra cui, appunto, le forze di polizia". I carabinieri, cosi' come i poliziotti o i finanzieri "non possono esimersi nell'avere molteplici contatti con la cittadinanza, nella maggior parte dei casi con persone delle quali non si conosce lo stato di salute - spiegano - e dunque qualsiasi controllo o contatto puo' risultare pericoloso". "Chi provvedera' alla sicurezza del territorio e dei cittadini lombardi, se il virus dovesse diffondersi in maniera incontrollabile ed esponenziale anche tra le forze dell'ordine e del soccorso pubblico?", si chiedono provocatoriamente gli scriventi. Gia' il 20 marzo infatti - ricordano - "avevamo chiesto di istituire un protocollo d'intesa, ma ad oggi, 8 aprile, siamo ancora in attesa di una esaustiva risposta! Non di un provvedimento, non di una ordinanza, non di una delibera - come hanno fatto le Regioni Veneto, Toscana, Emilia Romagna e Campania - bensi' solo e soltanto di una semplicissima risposta, in considerazione di essere pienamente a conoscenza che le Regione hanno la competenza ordinaria sulla Salute, mentre quella straordinaria spetta alle compagine governativa nazionale". Molto dura la conclusione della missiva: "Non si evince un barlume di vicinanza e di rispetto da parte della rappresentanza politica a cui spettano tali competenze". E vi trova spazio anche una citazione del generale Carlo Alberto dalla chiesa: "Certe cose non si fanno per coraggio, si fanno solo per guardare piu' serenamente negli occhi i propri figli e i figli dei nostri figli". (AGI) Mia/Sep 101357 APR 20 NNNN
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