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mercoledì 13 maggio 2020

Coronavirus, esperto Usa: rischiamo inverno più cupo


MERCOLEDÌ 13 MAGGIO 2020 19.43.13

Coronavirus, esperto Usa: rischiamo inverno più cupo della storia

Coronavirus, esperto Usa: rischiamo inverno più cupo della storia "Senza una risposta nazionale coordinata" New York, 13 mag. (askanews) - Il dottor Rick Bright, sollevato ad aprile dal suo incarico a capo dell'unità del dipartimento della Salute che si occupa anche dello sviluppo dei vaccini, dirà che l'amministrazione Trump era impreparata ad affrontare la pandemia di nuovo coronavirus e che gli Stati Uniti potrebbero affrontare "l'inverno più cupo della storia moderna" se non ci sarà una risposta nazionale coordinata. Bright è atteso domani dalla testimonianza davanti a una sottocommissione della Camera e gli stralci del suo intervento preparato sono stati ottenuti dalla Cnn. Secondo Bright, il dipartimento della Salute "ha mancato gli iniziali segnali di pericolo" e ha "dimenticato pagine importanti della nostra guida sulla pandemia". "La nostra finestra di opportunità si sta chiudendo. Se falliremo a sviluppare una risposta nazionale coordinata, basata sulla scienza, ho paura che la pandemia peggiorerà molto e sarà prolungata, causando malattie e morti senza precedenti" dirà Bright. "Senza una pianificazione chiara e l'attuazione dei passi che io e altri esperti abbiano indicato, il 2020 sarà l'inverno più cupo della storia moderna". (segue) A24/Pca 20200513T194307Z
MERCOLEDÌ 13 MAGGIO 2020 19.43.34

Coronavirus, esperto Usa: rischiamo inverno più cupo... -2-

Coronavirus, esperto Usa: rischiamo inverno più cupo... -2- New York, 13 mag. (askanews) - Lo scienziato ha denunciato di essere stato allontanato dalla guida del Biomedical Advanced Research and Development Authority del dipartimento della Salute per aver protestato contro il 'clientelismo' e la gestione dell'assegnazione dei contratti sin dal 2017. Contratti che sono andati, ha scritto lo scienziato nella sua denuncia, a "società con connessioni politiche con l'amministrazione", tra cui una società farmaceutica collegata a un amico di Jared Kushner, genero e consigliere del presidente Donald Trump. Nella denuncia di 89 pagine, presentato all'Office of Special Counsel, Bright ha scritto anche che l'amministrazione Trump fu avvertita, alla fine di gennaio, della pericolosa mancanza di mascherine chirurgiche necessarie per contrastare la diffusione del nuovo coronavirus e della necessità di concentrare gli sforzi sullo sviluppo di un vaccino. Il governo, però, non agì in alcun modo. Secondo Bright, il governo era sicuro che "gli Stati Uniti sarebbero stati capaci di contenere il virus" attraverso il divieto di viaggio dalla Cina. Bright sarebbe poi stato rimosso dal suo incarico anche per essersi opposto al tentativo dell'amministrazione di spingere per l'uso di una terapia farmacologica non testata. A24/Pca 20200513T194326Z  

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