Translate

mercoledì 13 maggio 2020

Coronavirus: pm,denuncia a ragazzi per bacio dimostra panico


MERCOLEDÌ 13 MAGGIO 2020 18.23.04

Coronavirus: pm,denuncia a ragazzi per bacio dimostra panico

ZCZC7158/SXA SDK97023_SXA_QBXB R CRO S0A QBXB Coronavirus: pm,denuncia a ragazzi per bacio dimostra panico (ANSA) - TORINO, 13 MAG - Il caso dei due giovani denunciati a marzo perche' si stavano baciando dimostra l'esistenza di uno "stato di eccezione" ai tempi del lock-down che era "prima di tutto nelle nostre teste". Cosi' Paolo Borgna, procuratore aggiunto a Torino, aveva commentato l'episodio il 25 aprile in un articolo apparso su "Questione giustizia". All'epoca il procedimento era gia' stato trasmesso da Palazzo di giustizia alla prefettura perche' non era piu' considerato un reato, ma una sanzione amministrativa, e il fascicolo non era piu' di sua competenza. "E' arduo - scriveva il magistrato - ricordare il 25 Aprile in tempi di stato d'eccezione. In giorni in cui le parole che ci accompagnano sono 'stiamo a casa'; 'distanziamento sociale'; 'sorveglianza digitale'; 'mappatura costante con videocamere e droni'. Uno stato d'eccezione cosi' immanente, prima ancora che nei decreti legge del Governo, nelle nostre teste: al punto che due ragazzi di diciotto anni che alle due di notte si baciano in piedi sul marciapiede di una via deserta vengono denunciati da un solerte cittadino, che si affaccia alla finestra e chiama la volante della polizia. Tutto giusto e (a parte qualche eccesso) tutto necessario. L'esserci imbattuti nel 'cigno nero', l'improbabile e quasi impossibile che diventa realta', ha plasmato i nostri comportamenti collettivi e privati. Siamo noi stessi ad invocare la nostra prigionia". Borgna, nell'articolo, esortava a "ragionare sui rischi che il panico sconfinato di oggi puo' avere sulle nostre liberta' di domani". (ANSA). BRL 13-MAG-20 18:22 NNNN 

Nessun commento: