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lunedì 6 luglio 2020

LA SITUAZIONE / USA, SINDACI CONTRO TRUMP: OSPEDALI AL COLLASSO E LUI MINIMIZZA


LUNEDÌ 06 LUGLIO 2020 09.26.46


LA SITUAZIONE / USA, SINDACI CONTRO TRUMP: OSPEDALI AL COLLASSO E LUI MINIMIZZA (1)

9CO1083387 4 CRO ITA R01 LA SITUAZIONE / USA, SINDACI CONTRO TRUMP: OSPEDALI AL COLLASSO E LUI MINIMIZZA (1) (9Colonne) Roma, 6 lug - Non si arresta la corsa del nuovo coronavirus nei cinque continenti. Sabato, l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha registrato un nuovo picco dei casi quotidiani con ben 212.326 nuove infezioni diagnosticate nell'arco di appena 24 ore per la maggior parte tra Stati Uniti, Brasile e India ovvero i paesi che al momento presentano la situazione più preoccupante. Dalla comparsa del morbo in Cina, alla fine dell'anno passato, quasi undici milioni e mezzo di persone sono stati colpite dalla malattia di cui più di 534mila sono morte. Gli Stati Uniti figurano ancora il paese più duramente colpito dal morbo, con circa 130mila vittime e 2,9 milioni di infezioni acclarate. Negli States è ormai un dato di fatto lo scoppio della tanto temuta seconda ondata, che si sta concentrando negli stati del sud e dell'ovest, dopo la prima che da marzo a maggio aveva martoriato soprattutto New York e il New Jersey. Anche l'ultimo bollettino ha fatto registrare un altissimo numero di contagi, ben 39.379 nuovi casi in 24 ore, nonché 234 nuovi decessi. In molti stati gli ospedali sono vicini al punto di saturazione e diversi politici stanno suonando il campanello d'allarme in tal senso, in aperto contrasto con la "dottrina TRUMP" che mira a minimizzare il problema, come dimostrano anche alcune dichiarazioni delle ultime ore dove il Tycoon ha ribadito che l'emergenza sanitaria "è sul punto di essere archiviata". (SEGUE) 060926 LUG 20

LUNEDÌ 06 LUGLIO 2020 09.33.51


LA SITUAZIONE / USA, SINDACI CONTRO TRUMP: OSPEDALI AL COLLASSO E LUI MINIMIZZA (2)

9CO1083389 4 CRO ITA R01 LA SITUAZIONE / USA, SINDACI CONTRO TRUMP: OSPEDALI AL COLLASSO E LUI MINIMIZZA (2) (9Colonne) Roma, 6 lug - Parole, quelle dell'inquilino della Casa Bianca, che hanno indotto il sindaco della città di Austin, in Texas, a definire il messaggio di TRUMP "pericoloso" per i cittadini. Il democratico Steve Adler ha inoltre spiegato che la situazione dell'epidemia tanto nella città da lui amministrata che nell'intero paese è drammatica. Ad Austin, i letti delle rianimazioni rischiano di esaurirsi "entro dieci giorni". "Se non faremo decrescere al più presto la curva epidemica - ha detto il primo cittadino alla Cnn - i nostri ospedali non saranno più in grado di accogliere pazienti entro due settimane". A quella di Adler ha fatto eco la voce del sindaco di Phoenix, Kate Gallego, per la quale "qui in Arizona siamo usciti troppo presto dal lockdown", sottolineando la necessità di un ritorno immediato alle misure di confinamento. Negli Stati Uniti venerdì è stato raggiunto il record assoluto dei contagi nell'arco delle 24 ore: ben 57.683 mentre sabato se ne sono contati altri 43.742. Eppure, mentre gli Stati Uniti sembrano precipitare ogni ora di più nel baratro di un ritorno di fiamma della pandemia da Covid-19, TRUMP, incurante del fuoco d'infilata di chi lo accusa di tacere sui numeri sempre più allarmanti dell'epidemia negli States, come da programma ha celebrato la ricorrenza del 4 luglio, giorno dell'Indipendenza, recandosi al Monte Rushmore, in Sud Dakota, dove, prima di assistere a uno spettacolo pirotecnico, ha pronunciato un discorso col quale, a quattro mesi dalle elezioni presidenziali, ha tentato di ricompattare un elettorato che, sondaggi alla mano, sembra dare più di un segnale di cedimento. Dopo essersi definito, al pari dei quattro storici predecessori (George Washington, Thomas Jefferson, Theodore Roosevelt et Abraham Lincoln) i cui volti sono stati scolpiti nel granito del monte Ruishmore, il più accanito difensore "dell'integrità" del paese, TRUMP ha dichiarato che "si deve dire la verità esattamente com'è, senza dovercene scusare: gli Stati Uniti nono il paese più giusto e più eccezionale che sia mai esistito sulla faccia della Terra". (SEGUE) 060933 LUG 20

LUNEDÌ 06 LUGLIO 2020 09.34.27


LA SITUAZIONE / USA, SINDACI CONTRO TRUMP: OSPEDALI AL COLLASSO E LUI MINIMIZZA (3)

9CO1083390 4 CRO ITA R01 LA SITUAZIONE / USA, SINDACI CONTRO TRUMP: OSPEDALI AL COLLASSO E LUI MINIMIZZA (3) (9Colonne) Roma, 6 lug - Nel pieno del dibattito sui simboli della storia che ha portato alla nascita della Federazione, e mentre sono ancora sanguinanti le ferite dell'abbattimento delle statue dei generali confederati da parte dei manifestanti antirazzisti scatenati dalla serie di omicidi compiuti dalle forze di polizia contro cittadini di origine afroamericana, TRUMP ha denunciato una "campagna mirata a calunniare la nostra storia, a diffamare i nostri eroi, a sopprimere i nostri valori e a indottrinare i nostri figli". Ma, ha affermato il Tycoon, "gli americani sono forti e fieri". Il miliardario repubblicano, che ha di fatto abbandonato il proprio vice, Mike Pence, ad affrontare la spettacolare risalita della pandemia, non ha nascosto il suo entusiasmo per l'adunata di massa andata in scena quando in Italia era ancora notte al monte Rushmore dove una folla di fan ha osannato TRUMP ripetendo lo slogan "Ancora quattro anni!". Nonostante il fatto che pochi minuti prima che l'Air Force One atterrasse nel Dakota del Sud fossero giunti gli ultimi, catastrofici dati sulla diffusione della pandemia in America, TRUMP non ha che toccato molto di sfuggita il problema, limitandosi ad affermare che l'emergenza sanitaria "è gestita" e che "l'economia americana "sta ripartendo più forte e più velocemente" di prima, tanto che - ha assicurato - "il 2021 sarà un anno storico". (deg) 060934 LUG 20

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