MARTEDÌ 04 AGOSTO 2020 15.28.43
Scoperto segreto batterio clamidia, va 'preso per la gola'
ZCZC8025/SX4 XSP20217003640_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN Scoperto segreto batterio clamidia, va 'preso per la gola' Una volta nelle cellule il batterio e' ghiotto di un aminoacido (ANSA) - ROMA, 04 AGO - Nel mondo sono circa 130 milioni le persone colpite da una infezione da clamidia, un batterio che causa una delle piu' comuni malattie sessualmente trasmesse. Solitamente non ci sono sintomi evidenti e questo facilita la sua diffusione, aumentando anche il rischio di malattie gravi o croniche, come il tumore dell'ovaio o della cervice. Uno studio della Julius-Maximilians-Universitaet di Wuerzburg ha scoperto il suo segreto, che potrebbe portare a nuovi trattamenti per contenerne la diffusione: la clamidia e' golosa di un aminoacido, la glutammina. Quando entra nelle cellule la clamidia riprogramma il loro metabolismo, e sono le cellule stesse a iniziare a importare sempre piu' glutammina. I ricercatori dell'ateneo tedesco hanno notato che se questo sistema si inceppa, e la glutammina non riesce ad essere importata, la clamidia non riesce a proliferare. Gli studiosi sperano di poter analizzare ancor di piu' proprio il ruolo del metabolismo della glutammina nelle infezioni croniche da clamidia per cercare di fornire informazioni in grado di aiutare a comprendere meglio lo sviluppo di malattie gravi causate dall'infezione batterica. Lo studio e' stato pubblicato sulla rivista scientifica Nature Microbiology. (ANSA). Y33-CR 04-AGO-20 15:27 NNNN
Scoperto segreto batterio clamidia, va 'preso per la gola'
ZCZC8025/SX4 XSP20217003640_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN Scoperto segreto batterio clamidia, va 'preso per la gola' Una volta nelle cellule il batterio e' ghiotto di un aminoacido (ANSA) - ROMA, 04 AGO - Nel mondo sono circa 130 milioni le persone colpite da una infezione da clamidia, un batterio che causa una delle piu' comuni malattie sessualmente trasmesse. Solitamente non ci sono sintomi evidenti e questo facilita la sua diffusione, aumentando anche il rischio di malattie gravi o croniche, come il tumore dell'ovaio o della cervice. Uno studio della Julius-Maximilians-Universitaet di Wuerzburg ha scoperto il suo segreto, che potrebbe portare a nuovi trattamenti per contenerne la diffusione: la clamidia e' golosa di un aminoacido, la glutammina. Quando entra nelle cellule la clamidia riprogramma il loro metabolismo, e sono le cellule stesse a iniziare a importare sempre piu' glutammina. I ricercatori dell'ateneo tedesco hanno notato che se questo sistema si inceppa, e la glutammina non riesce ad essere importata, la clamidia non riesce a proliferare. Gli studiosi sperano di poter analizzare ancor di piu' proprio il ruolo del metabolismo della glutammina nelle infezioni croniche da clamidia per cercare di fornire informazioni in grado di aiutare a comprendere meglio lo sviluppo di malattie gravi causate dall'infezione batterica. Lo studio e' stato pubblicato sulla rivista scientifica Nature Microbiology. (ANSA). Y33-CR 04-AGO-20 15:27 NNNN
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