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venerdì 11 settembre 2020

ANSA/Fondi Lega: gip,arrestati hanno incarichi di rilievo

 

VENERDÌ 11 SETTEMBRE 2020 19.00.35

>>>ANSA/Fondi Lega: gip,arrestati hanno incarichi di rilievo

ZCZC8169/SXB XCI20255012917_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB >>>ANSA/Fondi Lega: gip,arrestati hanno incarichi di rilievo Salvini, 'onesti, fiducia in pm'. Indagato anche imprenditore (di Igor Greganti) (ANSA) - MILANO, 11 SET - Mentre Matteo Salvini prende le difese di almeno due dei tre commercialisti vicini alla Lega finiti ieri ai domiciliari nell'inchiesta milanese sul caso Lombardia Film Commission, dalle carte viene a galla che, stando alle parole intercettate di uno di loro, erano pronti a fare "altre mille" operazioni. E il pericolo che potessero colpire ancora lo mette nero su bianco anche il gip Giulio Fanales spiegando che "il gruppo beneficia degli incarichi di rilievo tuttora ricoperti da alcuni suoi componenti negli organigrammi di numerose societa' ed enti". Due degli arrestati, Alberto Di Rubba, ex presidente della fondazione LFC, e Andrea Manzoni, oltre ad essere soci di uno studio nel Bergamasco e legati al tesoriere e deputato leghista Giulio Centemero (non indagato), sono rispettivamente direttore amministrativo al Senato e revisore contabile alla Camera del "gruppo parlamentare" Lega. Posizioni che il procuratore aggiunto Eugenio Fusco e il pm Stefano Civardi, titolari dell'inchiesta condotta dal Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf, mettono in risalto nella richiesta di custodia. "Siamo tranquillissimi - ha commentato il leader del Carroccio, assicurando la sua "fiducia" nei pm - da anni cercano soldi in Russia, in Svizzera, a San Marino, in Lussemburgo, Liechtenstein, ma non ci sono. Conosco due delle tre persone - ha aggiunto - sono persone oneste, corrette". Intanto, dall'indagine, che per protagonisti e societa' sotto la lente di ingrandimento corre parallela a quella genovese sul riciclaggio dei 49 milioni della Lega spariti, saltano fuori altre "prove" dell'accordo "collusivo" sull'operazione immobiliare gonfiata. E spunta un altro indagato, l'imprenditore Francesco Barachetti, accusato di peculato (nell'indagine contestate anche l'evasione fiscale e una turbativa) e che i pm definiscono "personaggio legato a Di Rubba e Manzoni" e "piu' in generale al mondo della Lega". In sostanza, il gruppo (tra gli arrestati pure il commercialista Michele Scillieri e il cognato Fabio Barbarossa) avrebbe svuotato una societa' con debiti col Fisco, la Paloschi, di un immobile a Cormano, nel Milanese. Capannone venduto all'immobiliare Andromeda, amministrata di fatto da Scillieri, per 400mila euro con assegni, pero', mai incassati dall'azienda in crisi. E rivenduto, tra il 2017 e il 2018, da Andromeda alla LFC al doppio del prezzo: 800mila euro di soldi pubblici andati, secondo il gip, a Di Rubba e "sodali" attraverso giri societari. In parte pare finiti in Svizzera, dove e' stata avviata una rogatoria e si indaga su presunti 'fondi neri'. Manzoni con dichiarazioni ai pm ha riferito "di aver appreso da Di Rubba" nel corso di "visite presso la sede della Lega" di via Bellerio "del finanziamento erogato dalla Regione (era guidata da Roberto Maroni, ndr) in favore" della LFC per l'acquisto dell'immobile. E da una dipendente della fondazione e' arrivata una testimonianza 'chiave': la "perfetta corrispondenza fra la bozza di avviso" per la ricerca dell'immobile per la nuova sede della fondazione, redatta da Scillieri e da lui "inviata" all'allora presidente Di Rubba, ed "il documento definitivo" pubblicato on line. I 4 arrestati saranno interrogati martedi', mentre Luca Sostegni, presunto prestanome fermato a luglio, sta collaborando. E se le perquisizioni della Gdf andranno avanti a inizio settimana, un 'faro' e' puntato sul titolare della Barachetti service, impresa che incasso' almeno 260mila euro dalla ristrutturazione del capannone. In un report dell'Uif di Bankitalia, Barachetti era indicato come "controparte di numerose transazioni finanziarie con il partito della Lega Nord". (ANSA). GRG 11-SET-20 18:59 NNNN

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