MARTEDÌ 10 NOVEMBRE 2020 16.23.48
CORONAVIRUS: GASTROENTEROLOGI, PER COVID +12% MORTALITA' CANCRO COLORETTALE =
ADN1293 7 CRO 0 ADN CRO NAZ CORONAVIRUS: GASTROENTEROLOGI, PER COVID +12% MORTALITA' CANCRO COLORETTALE = Fismad, calo del 54,9% nello screening preventivo e ritardo medio di 3 mesi nella diagnosi Roma, 10 nov. (Adnkronos Salute) - I dati parlano chiaro: da marzo a maggio 2020 la pressione da Covid-19 sul Servizio sanitario nazionale ha pesato in modo preoccupante sulla prevenzione del cancro colorettale, con un calo del 54,9% nello screening preventivo (585.287 esami in meno) e un ritardo medio di 3 mesi nella diagnosi. E ancora: 645 tumori non diagnosticati e 3.890 polipi non asportati. Il risultato? Il protrarsi del blocco degli screening per tempi superiori ai 6 mesi porterebbe a un aumento del 3% dei casi avanzati e per blocchi superiori ai 12 mesi la mortalità a 5 anni aumenterebbe del 12%. A lanciare il grido d'allarme è la Federazione italiana delle società di malattie dell'apparato digerente (Fismad). "Ambulatori fermi, reparti svuotati per Covid-19 o riconvertiti, attività endoscopica rallentata o sospesa, attività di screening oncologici rallentata o sospesa. Il boom di contagi - afferma in una nota la presidente Fismad Elisabetta Buscarini, direttore Uoc Gastroenterologia ed endoscopia digestiva all'ospedale Maggiore di Crema - sta di nuovo ostacolando l'attività assistenziale della gastroenterologia italiana con il consistente rischio di peggiorare drasticamente l'esito di tumori non diagnosticati in tempo o per patologie dell'apparato digerente che richiedono un approccio specialistico intensivo, come ad esempio le malattie infiammatorie intestinali riacutizzate, la pancreatite acuta severa, l'epatite fulminante". (segue) (Com-Sal/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 10-NOV-20 16:23 NNNN
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CORONAVIRUS: GASTROENTEROLOGI, PER COVID +12% MORTALITA' CANCRO COLORETTALE (2) =
ADN1294 7 CRO 0 ADN CRO NAZ CORONAVIRUS: GASTROENTEROLOGI, PER COVID +12% MORTALITA' CANCRO COLORETTALE (2) = (Adnkronos Salute) - "Oltre alle misure urgenti per il contenimento della pandemia a cui tutta la comunità medica, inclusi i gastroenterologi, sta collaborando con grande impegno, serve una salvaguardia delle attività di assistenza e prevenzione per le patologie non-Covid, in particolare tumorali, perché la Salute degli italiani non può più aspettare", ammonisce. I ricoveri per malattie dell'apparato digerente o per pazienti a rischio oncologico sono garantiti, ma i percorsi diagnostici per sospetto tumore, ad esempio allo stomaco, al pancreas, al colon retto, possono risentire dell'assenza di personale specializzato, stornato su altre attività legate alle pandemia. E' importante ricordare - conclude la nota - che il ritardo nell'esecuzione della colonscopia superiore ai 9 mesi dall'esito positivo del test per la rilevazione del sangue occulto nelle feci ha comportato il doppio di casi di cancro colorettale e il triplo di casi di malattia allo stadio avanzato. (Com-Sal/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 10-NOV-20 16:23 NNNN
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