MALTEMPO: GEOLOGO CNG, 'BITTI GIA' COLPITA 7 ANNI FA, INTERVENTI NON ESEGUITI E NATURA NON ASPETTA'

 

SABATO 28 NOVEMBRE 2020 19.53.45


MALTEMPO: GEOLOGO CNG, 'BITTI GIA' COLPITA 7 ANNI FA, INTERVENTI NON ESEGUITI E NATURA NON ASPETTA' =

ADN1237 7 CRO 0 ADN CRO NAZ MALTEMPO: GEOLOGO CNG, 'BITTI GIA' COLPITA 7 ANNI FA, INTERVENTI NON ESEGUITI E NATURA NON ASPETTA' = Roma, 28 nov. (Adnkronos) - "A Bitti è successo quello che tristemente si verifica in Italia. Lì c'era stato il ciclone Cleopatra nel 2013, per fortuna non c'erano state vittime ma grossi danni sì. Dopo quell'evento erano stati programmati degli interventi che sono in fase avanzata di progettazione però non sono ancora stati eseguiti e quindi Bitti oggi si è ritrovata nella stessa condizione in cui si è trovata sette anni fa. La burocrazia ha tempi lunghi ma la natura non aspetta". Mario Nonne, rappresentante per la Sardegna del Consiglio nazionale dei Geologi commenta così con l'Adnkronos quanto avvenuto oggi nel Comune di Bitti, colpito da un violento alluvione che ha causato due morti e una donna dispersa. "Bitti è attraversata da torrenti collinari - spiega il geologo - uno di questi è esondato e ha allagato tutto l'abitato con notevoli detriti con correnti molto forti, creando importanti danni materiali ma anche la morte di alcune persone''. Secondo Nonne, ''quelli che chiamiamo eventi meteorologici anomali non sono più anomali visto che la Sardegna è stata colpita anche nel 2004, 2008, 2013, 2020, in vari settori e sempre in questo periodo. Quindi vuol dire che sono eventi ciclici che si ripetono abbastanza spesso e non così eccezionali". (segue) (Sod/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 28-NOV-20 19:53 NNNN

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MALTEMPO: GEOLOGO CNG, 'BITTI GIA' COLPITA 7 ANNI FA, INTERVENTI NON ESEGUITI E NATURA NON ASPETTA' (2) =

ADN1238 7 CRO 0 ADN CRO NAZ MALTEMPO: GEOLOGO CNG, 'BITTI GIA' COLPITA 7 ANNI FA, INTERVENTI NON ESEGUITI E NATURA NON ASPETTA' (2) = serve programmazione seria su analisi rischi, pensare anche a delocalizzazione abitati (Adnkronos) - "Bitti, come tutti i Comuni italiani, ha avuto una importante ricostruzione negli anni '70 e '80 negli anni del boom edilizio - aggiunge - A quei tempi non c'era un'analisi pianificatoria che ci può essere oggi, nel senso che si pensava più all'edificato che a controllare quelle che erano le criticità del territorio". "Oggi sarebbe il caso - sottolinea il geologo - come progetto unitario per i bacini in tutta l'Italia, iniziare a fare quello che spesso si predica in politica: cercare di avere una programmazione seria che analizzi i rischi naturali che hanno gli abitati e vedere quali sono gli interventi possibili. E nella peggiore delle ipotesi pensare anche a delocalizzazioni, se gli abitati sono stati costruiti in ambiti dove le opere dell'uomo non possono mitigare le condizioni di pericolo. Se abbiamo le case, che sono costruite in un alveo naturale e gli interventi sono troppo onerosi, si può rinaturalizzare quel settore e prendere quella casa e spostarla''. "Sono discorsi pianificatori che però dobbiamo affrontare perché oggi è successo in Sardegna, l'altro giorno a Pordenone, l'anno scorso in Liguria, insomma a cadenza semestrale viene colpita ogni volta una zona dell'Italia - conclude Nonne - Oggi anche la ripresa economica può essere quella che vede prima di tutto una pianificazione corretta e poi interventi mirati per preservare laddove possibile il costruito''. (di Giorgia Sodaro) (Sod/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 28-NOV-20 19:53 NNNN