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giovedì 17 dicembre 2020

Covid: re Svezia accusa, strategia contro epidemia ha fallito

 

GIOVEDÌ 17 DICEMBRE 2020 13.43.43

= Covid: re Svezia accusa, strategia contro epidemia ha fallito =

(AGI) - Stoccolma, 17 dic. - La strategia delle autorita' svedesi per contrastare l'epidemia di Covid e' stata fallimentare. In un'inusuale presa di posizione pubblica, il re svedese Carl XVI Gustaf ha lanciato la dura accusa, di fronte alla grave situazione che si e' venuta a creare nel Paese scandinavo dove i contagi continuano a moltiplicarsi e la fiducia della popolazione e' in caduta libera. "Gli svedesi hanno sofferto tremendamente in condizioni difficili. Penso che abbiamo fallito, abbiamo un gran numero di morti e questo e' terribile", ha affermato nell'intervista di fine anno alla tv di Stato Svt. La Svezia fin dall'inizio dell'emergenza Covid ha adottato un approccio soft, rifiutandosi di decretare rigidi lockdown nazionali ma preferendo puntare sul distanziamento sociale e il senso di responsabilita', mantenendo scuole, negozi, uffici e ristoranti aperti. (AGI)Sca (Segue) 171342 DIC 20 NNNN

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(AGI) - Stoccolma, 17 dic. - Un tentativo di creare un'immunita' di gregge che si e' scontrato pero' con i numeri sempre crescenti dell'epidemia: rispetto ai Paesi nordici vicini, la Svezia ha registrato finora quasi 350 mila contagi e 7.800 morti; un tasso di mortalita' che e' circa 10 volte maggiore a quello della Norvegia e quasi 5 rispetto alla Danimarca (la Norvegia sta a poco piu' di 40 mila casi e 402 decessi, la Danimarca 119.779 e 975). La seconda ondata ha colpito duro e gli ospedali sono in difficolta', tanto che le due regioni di Stoccolma e Skane sono state costrette a rinviare le operazioni non-essenziali. Secondo un sondaggio Ipsos, il sostegno pubblico alla linea decretata dal capo virologo Anders Tegnell, promotore della strategia soft, e' sceso al 59% (13 punti in meno), la stima nel servizio sanitario nazionale e' finita al 52% dal 68% mentre la fiducia nelle autorita' e' crollata al 34%. Ma Tegnell resta convinto della validita' della scelta e in un'intervista tv e' tornato a difenderla, sostenendo che e' troppo presto per dire se e' stata fallimentare; tuttavia ha riconosciuto di essere rimasto sorpreso dall'entita' della seconda ondata e che alcune zone stanno "cominciando ad arrivare al punto di rottura". (AGI)Sca 171342 DIC 20 NNNN

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