DOMENICA 20 DICEMBRE 2020 11.20.45
Salute: fumo incendi veicola infezioni pericolose per l'uomo =
(AGI) - Washington, 20 dic. - Non solo gli animali selvatici e i ghiacciai dell'Antartide che si sciolgono: in natura una nuova minaccia alla salute umana arriva dagli incendi forestali. Lo rivela una ricerca guidata dall'universita' statunitense dell'Idaho, nella citta' di Moscow, pubblicata su Science, che ha identificato nel fumo degli incendi una sorprendente nuova rotta di diffusione per le infezioni, mentre per decenni la comunita' scientifica e' stata convinta del contrario. In base allo studio, microbi e funghi riescono a sopravvivere in gran numero e a lungo, quindi proprio attraverso il fumo si trasmetterebbero le infezioni che hanno origine nel suolo. Utilizzando nuove tecniche per catturare i microbi nel fumo, i ricercatori affermano di aver trovato oltre 900 diversi tipi di batteri e circa 100 funghi unici. Anche negli incendi ad alta intensita', gli scienziati hanno trovato batteri in abbondanza a 300 metri sopra un incendio, di cui oltre il 60% di questi erano vitali. Di per se' il fumo era gia' considerato una minaccia per la salute umana, poiche' pieno di particelle microscopiche di fuliggine, che sono un forte irritante, causando problemi respiratori e cardiovascolari. E ora si aggiunge un altro motivo di preoccupazione per la salute umana: che sia il veicolo di microbi e funghi infettivi. (AGI)Vqv/Zec (Segue) 201120 DIC 20 NNNN
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(AGI) - Washington, 20 dic. - "La diversita' dei microbi che abbiamo trovato finora nei pochissimi studi che sono stati effettuati e' impressionante", ha spiegato la direttrice dello studio, Leda Kobziar, dell'Universita' dell'Idaho. I ricercatori ritengono che i microbi si spostino sul particolato nel fumo, proteggendoli dalle radiazioni Uv, che invece potrebbero ucciderli. Precedenti studi relativi a uragani e tempeste hanno dimostrato che gli agenti infettivi possono viaggiare per distanze estremamente lunghe, sebbene nessuno abbia ancora mostrato un viaggio simile per i batteri contenuti nei particolati del fumo. Tuttavia la capacita' del fumo di spostarsi in tutto il mondo suggerisce che potrebbe essere proprio questo l' "anello mancante" nello spiegare alcuni modelli di infezione, nello spazio e nel tempo. "Quando vengono rilevate infezioni nei pazienti, i potenziali agenti causali che vengono esaminati si basano su cio' che e' noto per essere endemico in una data regione - ha spiegato Kobziar -. Tuttavia, il fumo offusca le linee tra le regioni, pertanto e' possibile che molti casi di infezione da agenti causali indeterminati si siano verificati a causa del trasporto col fumo di microbi al di fuori dell'area endemica". Negli Usa, i Centri per il controllo delle malattie (Cdc) hanno avvertito che i vigili del fuoco sono la categoria a maggior rischio coccidioidomicosi, una comune infezione causata da un fungo che si diffonde nell'aria quando i terreni sono inquinati.Considerato che nel mondo gli incendi forestali sono in aumento, dall'Amazzonia fino all'Australia, quale conseguenza diretta del riscaldamento globale che fa crescere temperature e venti secchi, gli scienziati chiedono con urgenza un maggiore monitoraggio del fumo da parte delle autorita' sanitarie. (AGI)Vqv/Zec 201120 DIC 20 NNNN
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