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venerdì 8 gennaio 2021

USA. MOSCATO (STORICO): MACCHÉ GRANDE DEMOCRAZIA, UE SI SVEGLI

 

VENERDÌ 08 GENNAIO 2021 10.01.17


USA. MOSCATO (STORICO): MACCHÉ GRANDE DEMOCRAZIA, UE SI SVEGLI

DIR0195 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT USA. MOSCATO (STORICO): MACCHÉ GRANDE DEMOCRAZIA, UE SI SVEGLI L'ESPERTO: CON BIDEN NON CAMBIA MOLTO, NEANCHE IN AMERICA LATINA (DIRE) Roma, 8 gen. - "Quanto avvenuto a Washington, piu' che un colpo di stato, e' una brutta figura da parte di una persona come Trump, che manca di educazione e stile. Per sovvertire l'ordine delle cose servirebbe l'appoggio dell'esercito, ma il Pentagono ha sempre preso le distanze dagli atteggiamenti eccentrici del presidente. Gli Stati Uniti non sono una grande democrazia, i fatti a Capital Hill quindi non sconvolgeranno molti equilibri: in America Latina come nel resto del mondo, con Joe BIDEN non prevedo grandi cambiamenti". Ne e' convinto Antonio Moscato, storico e analista esperto di questioni internazionali, che negli anni si e' occupato di Americhe e Medio Oriente. All'agenzia Dire dichiara: "Vari storici statunitensi hanno ricostruito la storia americana, segnata da crudelta' e colonialismo, a partire dallo sterminio dei nativi. La politica estera ha sempre seguito interessi economici contingenti, dall'Asia all'Africa". La prima invasione aggressiva lontana dalle loro coste, continua lo storico, "risale al 1801, quando per una questione di prestigio e di 'difesa della liberta' di commercio' tentarono di sbarcare a Tripoli, in Libia". Poi in tutto il XIX secolo continua l'espansione nel continente americano, a partire dal Messico e poi verso il Pacifico, che culmina con la conquista di Cuba e delle Filippine, seguite nel 1915 l'occupazione di Haiti. Tanti i colpi di stato o gli interventi militari nei Paesi del mondo, dal golpe di Pinochet in Argentina fino all'invasione dell'Iraq nel 2003. "All'estero, solo chi non ha voluto non ha potuto riconoscere le malefatte americane, a partire dall'Unione Europea, che se da un lato oggi condanna gli eccessi di Trump, dall'altra non prende mai posizione rispetto a fatti piu' gravi, come il recente trasferimento dell'ambasciata statunitense da Tel Aviv a Gerusalemme".(SEGUE) (Alf/ Dire) 10:00 08-01-21 NNNN

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