LUNEDÌ 11 GENNAIO 2021 09.47.04
Usa, offline Parler, il social media preferito dall'ultradestra
Usa, offline Parler, il social media preferito dall'ultradestra Dopo violenze Washington snobbato da tutte le grandi piattaforme Roma, 11 gen. (askanews) - Dopo che Amazon, Apple e Google gli hanno voltato le spalle e praticamente tutte le sue collaborazioni sono state rescisse, Parler è offline, non avendo trovato un servizo di hosting disponibile a lavorare con il social network preferito dall'ultradestra americana. Parler, in nome della libertà di parola, ospita i conservatori e gli estremisti banditi dagli altri social media, ed è finito nell'occhio del ciclone dopo le violenze di mercoledì scorso a Washington. "Tutti i venditori, dai servizi di messaggi di testo ai fornitori di email ai nostri avvocati ci hanno lasciato nello stesso giorno" ha detto ieri l'amministratore delegato John Matze a Fox News. Parler ha avunto un ruolo nelle violenze rilanciando e amplificando le chiamate dell'ultradestra Usa a prendere d'assalto il Campidoglio mercoledì per fermare la proclamazione di Joe Biden presidente dello Stati uniti. L'invasione dell'edificio ha provocato la morte di cinque persone, tra cui un agente di polizia. Bea 20210111T094700Z
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