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lunedì 29 marzo 2021

COVID: PRESIDENTE VIROLOGI, 'ALLONTANARE SANITARI NO-VAX DA CURA MALATI' =

Usare lo stesso metodo che Papa Francesco ha adottato

per tutto il personale che lavora negli ospedali della Santa Sede no?

Solo allontanati?


LUNEDÌ 29 MARZO 2021 14.12.32

COVID: PRESIDENTE VIROLOGI, 'ALLONTANARE SANITARI NO-VAX DA CURA MALATI' =

ADN0832 7 CRO 0 ADN CRO NAZ COVID: PRESIDENTE VIROLOGI, 'ALLONTANARE SANITARI NO-VAX DA CURA MALATI' = 'Senza obbligo possono scegliere di non vaccinarsi, ma vanno destinati ad altra mansione a tempo o per sempre' Milano, 29 mar. (Adnkronos Salute) - "In assenza di un obbligo alla vaccinazione anti-COVID, cercare di rispettare la volontà del singolo è giusto. Ma se un medico, un infermiere o un altro operatore sanitario rifiuta di vaccinarsi e lavora a contatto con pazienti che rischiano di infettarsi, specie se sono malati fragili, deve essere destinato a un'altra mansione. Temporaneamente o anche definitivamente, qualora il coronavirus Sars-CoV-2 continuerà a rappresentare un pericolo nel futuro". Questa la posizione espressa in un'intervista all'Adnkronos Salute da Arnaldo Caruso, presidente della Società italiana di virologia (Siv-Isv), ordinario di microbiologia e microbiologia clinica all'univesità di Brescia e direttore del Laboratorio di microbiologia dell'Asst Spedali Civili. Commentando l'annuncio del premier Mario Draghi e del ministro della Salute Roberto Speranza, di una norma al vaglio del Governo mirata a risolvere il nodo dell'esitazione vaccinale tra i sanitari - un fenomeno comunque definito "residuale" dal responsabile della Sanità italiana e dalle categorie - Caruso ritiene "giusto prevedere un allontanamento del sanitario che non vuole vaccinarsi dalla cura di pazienti a rischio, con una destinazione temporanea a diversa mansione. Ma se questa epidemia continuerà a essere così temibile - precisa l'esperto - i sanitari che non siano vaccinati non dovrebbero poter rientrare ai loro posti di lavoro a contatto con i malati. Dovranno trovare altre occupazioni". Il numero uno dei virologi italiani non ha dubbi: "Un sanitario non può avere a che fare con persone fragili e rischiare di essere lui stesso promotore di infezione". (Opa/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 29-MAR-21 14:12 NNNN

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