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venerdì 16 aprile 2021

COVID: REINFEZIONI RARE MA OVER 65 PIU' A RISCHIO DI RIAMMALARSI, MAXI STUDIO =

 

MERCOLEDÌ 17 MARZO 2021 16.18.10

COVID: REINFEZIONI RARE MA OVER 65 PIU' A RISCHIO DI RIAMMALARSI, MAXI STUDIO =

ADN1481 7 CRO 0 ADN CRO NAZ COVID: REINFEZIONI RARE MA OVER 65 PIU' A RISCHIO DI RIAMMALARSI, MAXI STUDIO = Protezione dell'80% in età avanzata scende al 47%, nessuna evidenza che effetto scudo cali dopo 6 mesi Milano, 17 mar. (Adnkronos Salute) (EMBARGO ALLE 00.30 DI DOMANI) - Ci si può riammalare di Covid-19? I guariti dovrebbero vaccinarsi? Quanto dura l'immunità? Sono nodi cruciali e un maxi studio offre alcune risposte. E' il primo su larga scala ed è stato condotto in Danimarca, valutando i tassi di reinfezione del 2020 nel Paese. I risultati, pubblicati su 'The Lancet', confermano che le reinfezioni con il coronavirus Sars-CoV-2 sono rare, ma - aggiungono gli autori - più comuni fra gli anziani. Emerge infatti che gli over 65 sono più a rischio di contagiarsi nuovamente. In questa fascia d'età la protezione da infezioni ripetute è al 47%, contro l'80% registrato fra i più giovani, gli under 65. Una precedente infezione ha comunque un effetto scudo sulla maggior parte delle persone guarite: secondo i dati raccolti dallo studio danese solo lo 0,65% dei pazienti ha avuto due volte un test positivo, durante la prima e la seconda ondata affrontate dal Paese, rispetto al 3,27% delle persone risultate positive per la prima volta (che avevano quindi un tasso d'infezione 5 volte maggiore). Altro dato che risulta dalla ricerca è che l'immunità rimane stabile per più di 6 mesi. "Non ci sono evidenze che indichino che la protezione cali entri i 6 mesi dall'infezione", evidenzia Daniela Michlmayr, dello Staten Serum Institut danese, ricordando anche che "è stato dimostrato che i coronavirus Sars e Mers, strettamente correlati, conferiscono una protezione immunitaria contro le reinfezioni che dura fino a 3 anni". Su Covid ora serve un'analisi continua sul lungo termine, aggiunge. Gli autori puntualizzano un aspetto importante di questa analisi: è un lavoro che si è concentrato sul ceppo originario di Sars-CoV-2 e non ha valutato le varianti. (segue) (Lus/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 17-MAR-21 16:18 NNNN

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