Translate

venerdì 16 aprile 2021

Medicina: idrogeno solforato nel cervello aumenta rischi demenza

 

VENERDÌ 16 APRILE 2021 14.59.42


Medicina: idrogeno solforato nel cervello aumenta rischi demenza =

(AGI) - Roma, 16 apr. - Si chiama idrogeno solforato, acido solfidrico o H2S, e' un gas prodotto all'interno dell'organismo e potrebbe essere legato a un aumento del rischio di demenza ed epilessia in caso la sua presenza nel cervello sia elevata. A rivelarlo uno studio pubblicato sulla rivista Scientific Reports, condotto dagli scienziati dell'Universita' di Reading, dell'Universita' di Leeds e della John Hopkins University negli Stati Uniti, che hanno analizzato le cellule cerebrale di un modello murino. Prodotto nel cervello e in diversi muscoli lisci, l'H2S e' coinvolto nel bloccare un gateway chiave delle cellule cerebrali che aiuta il cervello a comunicare in modo efficace. I trattamenti per ridurre i livelli di H2S nel cervello possono pertanto contribuire a contrastare i danni provocati dal gas. "Questa e' una scoperta entusiasmante - commenta Mark Dallas, dell'Universita' di Reading - ci fornisce nuove informazioni sul ruolo dell'idrogeno solforato in varie malattie del cervello, come la demenza e l'epilessia. Il nostro lavoro mostra quanto importanti possano essere le implicazioni dell'accumulo di questa sostanza nel cervello". (AGI)Sci/Fra (Segue) 161459 APR 21 NNNN

VENERDÌ 16 APRILE 2021 14.59.42


Medicina: idrogeno solforato nel cervello aumenta rischi demenza (2)=

(AGI) - Roma, 16 apr. - I ricercatori hanno scoperto che l'H2S agisce interrompendo il normale funzionamento dei canali del potassio, che regolano l'attivita' elettrica attraverso le connessioni tra le cellule cerebrali. "Se queste vie di comunicazione non funzionano correttamente - aggiunge l'esperto - le cellule cerebrali sovraeccitabili possono portare alla morte delle cellule nervose. Il nostro lavoro potrebbe anche portare allo sviluppo di trattamenti mirati per determinate condizioni cliniche". L'idrogeno solforato e' presente in piccole dosi all'interno del corpo umano, ma si trova anche in natura nel petrolio greggio, nei gas vulcanici, nelle sorgenti termali e nelle acque sotterranee. L'esposizione avviene principalmente per inalazione, e la sostanza viene assorbita attraverso i polmoni. Studi precedenti hanno suggerito che l'acido solfidrico potesse compromettere le funzioni cognitive. Il gruppo di ricerca ha prelevato cellule cerebrali da un modello murino, che sono state esposte all'H2S. Monitorando i segnali elettrici delle cellule cerebrali, gli scienziati hanno stabilito che l'esposizione all'acido solfidrico puo' aumentare i livelli di attivita' nelle cellule cerebrali, in un effetto controllato dal canale del potassio, noto per poter proteggere le cellule nervose da una serie di stimoli tossici, come la beta amiloide, una proteina dannosa che si trova nell'organo cerebrale delle persone con morbo di Alzheimer. Gli studiosi hanno scoperto che una mutazione nel canale era resistente all'effetto dell'H2S osservato nelle cellule naturali. "Lo studio - conclude Moza Al-Owais, dell'Universita' di Leeds, seconda firma dell'articolo - dimostra che i gasotrasmettitori svolgono un ruolo importante come molecole di segnalazione nella regolazione dei processi fisiologici alla base del morbo di Alzheimer e di altre condizioni di demenza, relativamente poco conosciuti. Il nostro lavoro apre la strada a indagini approfondite in ambito di ricerca e potrebbe portare ad applicazioni interessanti per lo sviluppo di farmaci mirati". (AGI)Sci/Fra 161459 APR 21 NNNN

Nessun commento: