MERCOLEDÌ 05 MAGGIO 2021 17.33.43
== SCHEDA= 'SuperThursday', BoJo avanti ma e' incognita Scozia =
(AGI) - Roma, 5 mag. - Si vota domani nel Regno Unito per il Super Thursday, un test elettorale significativo, il primo dall'inizio della pandemia e dall'entrata in vigore della Brexit. Nonostante gli scandali delle ultime settimane, il premier Boris Johnson appare saldamente in vantaggio nei sondaggi, ma una vittoria consistente del Partito nazionalista scozzese, che cerca la maggioranza e un nuovo referendum secessionista per far tornare la Scozia nell'Ue, e' un'incognita che potrebbe riservargli piu' di un grattacapo. Sono oltre 48 milioni i britannici chiamati a rinnovare 143 consigli comunali, 129 deputati di Holyrood, il Parlamento scozzese, 60 deputati del Senedd, il Parlamento gallese e i sindaci, tra gli altri, di Londra, Bristol, Liverpool. A Hartlepool si terranno elezioni suppletive molto combattute: circoscrizione da sempre rossa, potrebbe essere espugnata da Jill Mortimer, avvocatessa proprietaria terriera e 'contadina' (ma il Labour l'accusa di avere piu' legami con i paradisi fiscali, le isole Cayman dove ha vissuto a lungo, che con la circoscrizione). In gran parte originariamente previste l'anno scorso, le elezioni sono state rinviate a causa del Covid-19. I risultati sono attesi per venerdi' e per tutto il fine settimana, ma l'arrivo dei dati in molti luoghi sara' rallentato dalle restrizioni legate alla situazione sanitaria. SCOZIA SI GIOCA IL FUTURO COSTITUZIONALE NELLE URNE La Scozia elegge Holyrood, il Parlamento regionale, per i prossimi cinque anni, con gli occhi puntati alla ripresa economica e al suo futuro costituzionale. Il Partito nazionale scozzese (Snp), all'insegna dello slogan "Il futuro della Scozia, la decisione della Scozia" e sotto la guida della leader Nicola Sturgeon, cerca la maggioranza assoluta (e Sturgeon la conferma a premier). I nazionalisti potrebbero ottenere una netta maggioranza da brandire come un potente mandato per chiedere un altro referendum sull'indipendenza dal Regno Unito, dopo la sconfitta di un soffio in quello del 2014: un nuovo referendum da tenere gia' in questa legislatura, quando "la pandemia sara' finita" - entro il 2023 - e tornare nell'Unione Europea. Se non ottiene da solo la maggioranza assoluta, l'Snp potra' contare sull'appoggio dei Verdi ma anche del nuovo partito dell'ex premier Alex Salmond, l'ex mentore di Nicola Sturgeon diventato suo avversario. Per Salmond, i negoziati con Londra per indire un nuovo referendum dovrebbero iniziare non appena sara' formato il nuovo Parlamento. In caso di maggioranza, Nicola Sturgeon ritiene che Boris Johnson non avra' "alcuna giustificazione" per continuare a rifiutare un nuovo referendum. Il premier anche oggi ha ribadito che sarebbe "irresponsabile" e che "la maggior parte delle persone in Scozia e nel Regno Unito non lo vuole"; e dunque lo scontro e' destinato ad accendersi.(AGI)Bia (Segue) 051732 MAG 21 NNNN
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