SABATO 19 GIUGNO 2021 15.05.02
COVID: RIANIMATORI, 'TEMIAMO VARIANTE DELTA, ITALIA SIA PIU' PRUDENTE DEL 2020' =
ADN0640 7 CRO 0 ADN CRO NAZ COVID: RIANIMATORI, 'TEMIAMO VARIANTE DELTA, ITALIA SIA PIU' PRUDENTE DEL 2020' = Petrini (Siaarti), 'cauta speranza se completeremo piani per adeguare ospedali, stupido pensare di nuovo che sia tutto finito' Milano, 19 giu. (Adnkronos Salute) - "L'ottimismo non fa parte del panorama estivo per noi anestesisti rianimatori. Ci fa piacere che si siano ridotti i decessi e i ricoveri COVID, ma non siamo così stupidi da pensare che sia tutto finito. E' molto più complesso il discorso e il Paese ha la memoria corta. La variante Delta di Sars-CoV-2 ci preoccupa, se nel frattempo non si capisce che questa non è una tregua, ma può essere la quiete prima del temporale. Anche perché le esigenze di salute non sono diminuite, anzi sono peggiorate. Quindi, cerchiamo di non essere superficiali come la scorsa estate. Perché francamente ritengo che lo scorso anno ci sia stata disattenzione sulla prudenza che il ministero continuava a raccomandare". E' la riflessione di Flavia Petrini, presidente della Siaarti (Società italiana anestesia, analgesia, rianimazione e terapia intensiva). La variante Delta, l''indiana', è un'incognita che non lascia tranquilli soprattutto gli specialisti che sono stati in prima linea nei reparti trincea. "Noi terapisti intensivi - spiega Petrini all'Adnkronos Salute - siamo cautamente speranzosi che, approfittando di questa fase di allentamento della tensione sugli ospedali, le Regioni rapidamente completino i piani di adeguamento delle terapie intensive. Non siamo ottimisti sul fatto che il virus possa essere combattuto se non si procede con la stessa serietà che si sta usando sul piano vaccinale. A maggior ragione perché le varianti sono un'evidente dimostrazione che bisogna arginare la diffusione del virus". "Perché - avverte - saremmo punto e a capo se un domani nuovi mutanti poi non dovessero rispondere ai vaccini, cosa di cui non siamo esperti, ma ci rendiamo conto possa accadere. Io continuo ad avere fiducia nel ministro della Salute, Roberto Speranza, e sono allineata sul tono che usa quando parla". (Lus/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 19-GIU-21 15:05 NNNN
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