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mercoledì 30 giugno 2021

FOGGIA: ARRESTATI MEDICO, FUNZIONARIO INPS E DIPENDENTE CAF

 

MERCOLEDÌ 30 GIUGNO 2021 07.46.42

FOGGIA: ARRESTATI MEDICO, FUNZIONARIO INPS E DIPENDENTE CAF

9CO1189118 4 CRO ITA R01 FOGGIA: ARRESTATI MEDICO, FUNZIONARIO INPS E DIPENDENTE CAF (9Colonne) Foggia, 30 giu - La Polizia di Stato e la Guardia di Finanza di Foggia, su ordine della magistratura, hanno posto agli arresti domiciliari un medico legale, componente della commissione di riconoscimento delle invalidità presso la locale sede dell'Inps, un funzionario amministrativo dell'ente previdenziale ed un dipendente di un patronato Caf accusati di corruzione e truffa ai danni dell'Inps. Secondo gli inquirenti i tre avrebbero ricevuto denaro ed altre utilità da persone, ora indagate, in cambio del riconoscimento di invalidità totali anche in assenza di visita medica. Diversi gli episodi di corruttela riscontrati. In particolare, si è accertato che una donna, conoscente del dipendente del patronato, grazie all'intercessione di costui, avrebbe elargito, in cambio del riconoscimento dell'invalidità totale al proprio suocero, senza alcuna visita, 1.000 euro al medico ed un telefonino di ultima generazione, di pari valore, al funzionario amministrativo. Gli indagati effettivamente hanno prodotto una serie di atti falsi in favore dell'anziano. Un ulteriore episodio corruttivo sarebbe quello relativo alla promessa di 3.000 euro da parte di un'altra donna, avvocato, che ha elargito, a titolo di anticipo, 1.700 euro, in favore del medico e dei due intermediari, affinché vedesse transitare lo stato di portatore di handicap del proprio genitore, da quello bisognevole di revisione periodica, a quello riconosciuto come permanente. Inoltre il medico, al fine di favorire un imprenditore operante nel settore balneare di Manfredonia, avrebbe attestato falsamente l'idoneità lavorativa di 7 suoi dipendenti, redigendo falsi certificati predatati, in assenza di alcuna effettiva visita medica. Infine, viene contestato che il medico avrebbe attestato falsamente la propria presenza in ufficio, percependo compensi per attività lavorative che, invece, non aveva svolto. L'indagine prende avvio dall'incendio di un'autovettura, avvenuto nell'estate del 2019, di proprietà di una dottoressa che collaborava con l'Inps. Gli inquirenti, attraverso le immagini di alcuni impianti di video sorveglianza, sono riusciti a documentare l'origine dolosa dell'incendio, appiccato da un uomo. Sono così partite delle indagini, con intercettazioni, sulla sede dell'Inps che hanno portato a galla il sistema imperniato sulle figure del medico e del funzionario dell'Inps al quale si aggiungevano, di volta in volta, l'esponente del patronato ed altre persone occasionalmente interessate che, conoscendo la prassi, si rivolgevano ad essi per le pratiche di invalidità. (red) 300746 GIU 21 

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