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mercoledì 30 giugno 2021

IL PUNTO = M5s: scontro Crimi-Conte; si muove fronte contiani

 

MERCOLEDÌ 30 GIUGNO 2021 15.59.45


== IL PUNTO = M5s: scontro Crimi-Conte; si muove fronte contiani =

(AGI) - Roma, 30 giu. - E' scontro aperto nel Movimento 5 stelle. La nuova crepa e' nel botta e risposta tra Crimi e Grillo. "Ha indetto la votazione del comitato direttivo impedendo - sostiene il capo politico reggente del Movimento 5 stelle - una discussione e una valutazione della proposta di riorganizzazione e di rilancio del Movimento 5 Stelle alla quale Giuseppe Conte ha lavorato negli ultimi mesi, su richiesta dello stesso Beppe. Pur rientrando fra le sue facolta' indire la votazione, non concordo con la sua decisione". "Ti invito - la risposta del garante - ad autorizzare entro e non oltre le prossime 24 ore, la Piattaforma Rousseau al trattamento dei dati, come espressamente consentito dal provvedimento del garante della privacy e come rientrante nei poteri del titolare del trattamento". Ed ancora: "Nel caso, invece, in cui decidessi di utilizzare subito la nuova piattaforma, sarai ritenuto direttamente e personalmente responsabile per ogni conseguenza dannosa dovesse occorrere al Movimento (azioni di annullamento voto, azioni risarcitorie...) per le scelte contrarie allo statuto che dovessi operare". Si preannuncia insomma un'altra battaglia legale. Con Grillo che ieri ha riportato in 'auge' Casaleggio ("Ho chiesto - scrive oggi il fondatore M5s - a Rousseau di poter effettuare sulla piattaforma solo due votazioni, quella per l'elezione del Comitato direttivo e quella per la modifica dello statuto, che comunque sara' gestita dal neo eletto Comitato direttivo") e con Crimi che si rifiuta di dare corso alla sua strategia. Anzi il senatore M5s e' 'tranchant'. Non solo sostiene che il voto non possa avvenire sulla piattaforma Rousseau, "poiche' questa e' inibita al trattamento dei dati degli iscritti al Movimento" e "violerebbe quanto disposto dal Garante della privacy" ma si spinge a prefigurare un suo addio a M5s: "Gli avvenimenti di questi giorni, in particolare delle ultime ore, mi inducono ad una profonda riflessione sul mio ruolo nel Comitato di garanzia e sulla mia permanenza nel Movimento". Riflessione che nasce anche dopo una telefonata 'rovente' con l'ex comico. Grillo lo avverte: "Nella mancanza dell'organo direttivo l'unico autorizzato ad indire le elezioni dello stesso e' il garante, e in quanto tale l'ho fatto secondo le sole modalita' possibili previste dallo statuto vigente". "Inoltre - continua Grillo - il garante della privacy non ha mai identificato in te il titolare dei dati degli iscritti, essendosi limitato a indicarlo genericamente nel movimento". "Sarebbe proprio il votare su una piattaforma diversa - sostiene ancora - che esporrebbe il movimento, e te in prima persona, ad azioni anche risarcitorie da parte di tutti gli iscritti". Infine: "Come ti ho sempre detto prima di poter votare su un'altra piattaforma e', infatti, necessario modificare lo statuto con una votazione su Rousseau". (AGI)red/Gil (Segue) 301559 GIU 21 NNNN

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== IL PUNTO = M5s: scontro Crimi-Conte; si muove fronte contiani (2)=

(AGI) - Roma, 30 giu. - In un clima di tensione altissima questa sera ci dovrebbe essere la riunione dei deputati. Ma nel frattempo le 'defezioni' alla linea di Grillo aumentano. Il fronte dei contiani - riferiscono fonti parlamentari - sta crescendo ed e' pronto a rompere con il garante. "Io non vi abbandono", e' il segnale che l'ex presidente del Consiglio ha voluto mandare a chi lo ha cercato in queste ore. Potrebbe dunque esserci una accelerazione per la creazione dei gruppi contiani e anche per il nuovo partito. "E' tutto pronto", spiega un parlamentare, "non possiamo piu' dare spazio a chi vuole uccidere il Movimento". "Sono molto perplesso per come sia precipitata la situazione, non sono assolutamente d'accordo con Beppe perche' si e' persa una grande occasione che mi sollecita ad ulteriori riflessioni", scrive su facebook il sottosegretario ai Trasporti Giancarlo Cancelleri, "manterro' le mie funzioni per il tempo utile a consentire gli adempimenti necessari allo svolgimento delle prossime consultazioni, dopodiche' rassegnero' le mie dimissioni dal Comitato di Garanzia". "Sono molto amareggiata da quello che e' successo, a caldo mi sento solo di dire che abbiamo perso una grandissima occasione e che ora faremo tutte le nostre valutazioni, io certamente faro' le mie personali", dice la sindaca di Torino Appendino. Mentre Di Battista chiede piuttosto che si indica una votazione sulla permanenza al governo. Alla Camera e al Senato c'e' fibrillazione nei gruppi pentastellati. "Possiamo arrivare a 150 parlamentari", spiega uno dei contiani. Una delle strade e' quella di 'sfiduciare' il garante ma il timore dei ricorsi potrebbe frenare ogni tipo di operazione. Per di piu' - osserva un altro deputato - "non basta un sito internet o una pattuglia di ministri e parlamentari, servirebbe strutturarsi e avere fondi per farlo". Mentre c'e' chi come l'ex M5s Morra gia' si candida per il direttivo auspicato da Grillo, tra gli alleati del Movimento 5 stelle c'e' preoccupazione per la 'guerra' interna a M5s. "La rottura tra Beppe Grillo e Giuseppe Conte "non mi sembra una cosa buona per la mia parte politica, il centrosinistra. Mettere insieme il 40 per cento sara' ancora piu' complesso", osserva il sindaco di Milano, Sala. Il rischio e' che la rottura - va ripetendo da giorni Enrico Letta - influisca sulla partita del Quirinale. Il centrodestra punta ad eleggere un rappresentante di riferimento per il post-Mattarella ma all'interno del partito del Nazareno c'e' anche chi invita "Non pensiamo a steccati identitari, rilanciamo la vocazione maggioritaria", rileva il dem Marcucci. "Il Pd non metta il lutto ma colga l'opportunita'", il pensiero del Pd Borghi. (AGI)red/Gil 301559 GIU 21 NNNN

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