Scienza: alcuni fiori a rischio con i pesticidi con glifosato

 

MERCOLEDÌ 16 GIUGNO 2021 13.31.46


Scienza: alcuni fiori a rischio con i pesticidi con glifosato =

(AGI) - Roma, 16 giu. - I pesticidi a base di glifosato (GBH), un erbicida ampiamente utilizzato in agricoltura, possono persistere per diversi anni nelle specie vegetali selvatiche, compromettendo la fertilita' dei fiori e potenzialmente la salute degli impollinatori. Questo e' quanto emerge da uno studio, pubblicato sulla rivista Frontiers in Plant Science, condotto dagli scienziati della University of Northern British Columbia (UNBC), che hanno valutato gli effetti del glifosato sulla morfologia riproduttiva delle piante. Il team ha raccolto e analizzato campioni di parti riproduttive di Rosa acicularis un anno dopo che le sostanze chimiche sono state applicate nei siti di campo e nei terreni sperimentali, confrontandoli con quelli prelevati da piante non trattate. Stando ai risultati del team, la vitalita' del polline delle piante trattate con glifosato era diminuita in media del 66 per cento rispetto al gruppo di controllo. Piu' del 30 per cento delle antere, la parte dello stame che contiene il polline, non si era aperta, il che implica l'infertilita' funzionale del fiore. (AGI)Sci/Cop (Segue) 161331 GIU 21 NNNN

MERCOLEDÌ 16 GIUGNO 2021 13.31.46


Scienza: alcuni fiori a rischio con i pesticidi con glifosato (2)=

(AGI) - Roma, 16 giu. - "Siamo rimasti sorpresi nel riscontrare tali effetti a distanza di un anno dall'esposizione al GBH - commenta Lisa J. Wood dell'UNBC - la rosa acicularis e' importante dal punto di vista ecologico, perche' fornisce cibo agli impollinatori". Gli scienziati hanno osservato anche delle alterazioni nel colore dei petali e nelle antere delle piante trattate. "Gli impollinatori sono attratti dalle tonalita' dei fiori - osserva Alexandra Golt, studentessa laureata presso la UNBC e seconda firma dell'articolo - uno studio di follow-up ci aiutera' a valutare se gli impollinatori modificano il proprio atteggiamento in relazione ai cambiamenti provocati dal GBH". "Sara' opportuno valutare anche altre specie vegetali e capire se queste conseguenze si riscontrano anche in altri fiori - conclude Wood - la conoscenza approfondita degli effetti provocati dai pesticidi e dalle sostanze chimiche piu' utilizzate puo' aiutare a gestire al meglio la salute delle coltivazioni. Le politiche legate agli erbicidi possono cambiare, se la ricerca dimostra l'importanza di modificare le procedure". (AGI)Sci/Cop 161331 GIU 21 NNNN