LUNEDÌ 17 GENNAIO 2022 11.10.59
Covid: anestesisti, indicazioni chiare per evitare collasso Ssn =
Covid: anestesisti, indicazioni chiare per evitare collasso Ssn = (AGI) - Roma, 17 gen. - In questi giorni tutto il Paese sta affrontando una nuova ondata della pandemia da SARS.CoV.2. L'impatto pandemico oggi piu' che nel passato mette sotto pressione non solo i processi vaccinali, ma anche una serie di scelte territoriali, protocolli e situazioni organizzative su cui SIAARTI, la societa' italiana di anestesia, analgesia, rianimazione e terapia intensiva, intende richiamare l'attenzione delle istituzioni sanitarie. "Registriamo tre fenomeni che destano la nostra preoccupazione", dichiara Antonino Giarratano, presidente SIAARTI, "Il primo e' naturalmente legato alle necessita' dirette legate alla pandemia Covid.19, quelle delle sepsi e delle insufficienze respiratorie gravi che assorbono centinaia di posti letto e numerosissime risorse umane, tra cui in primo luogo quelle degli AnestesistiRianimatori. Il secondo: la sanita' non-Covid.19 in molte regioni e' travolta dalle esigenze della pandemia e forse anche - in alcune situazioni - dalle necessita' di riservare posti letto per poter rimanere nei colori 'piu'chiari e meno-emergenziali'. Sappiamo che questa criticita' genera ritardi preoccupanti, ribaditi in particolare dal mondo della chirurgia e gia' presentati anche con un'interrogazione alla XII Commissione della Camera. E poi c'e' il terzo fenomeno trascurato: la sanita' per pazienti Covid.19 asintomatici non critici. Si tratta di centinaia di pazienti che vengono rilevati come positivi e che dovranno essere operati, trapiantati, ed assistiti nel postoperatorio intensivo. Occorre programmare oggi cio' che fra poche settimane - finita l'ultima ondata dell'emergenza pandemica - diventera' con ogni probabilita' una nuova emergenza sanitaria". Il messaggio SIAARTI si basa sulle esperienze concrete dei coordinatori delle varie aree scientifiche della societa'. Come osserva Nicola Latronico (responsabile SIAARTI rianimazione e terapia intensiva): "Le Terapie Intensive Covid.19 stanno viaggiando verso la saturazione, con la necessita' molto prossima di aprire altri posti sottratti alle TI non-Covid.19. Queste ultime, ridotte nella loro capacita' di letti e personale, sono sotto pressione per far fronte alle patologie tempo-dipendenti (traumi, stroke), a patologie acute non-Covid.19 (sepsi, insufficienza respiratoria acuta) e per prendere in carico pazienti post-operatori complessi e gravi". (AGI)Pgi (Segue) 171110 GEN 22 NNNN
LUNEDÌ 17 GENNAIO 2022 11.11.05
Covid: anestesisti, indicazioni chiare per evitare collasso Ssn (2)=
Covid: anestesisti, indicazioni chiare per evitare collasso Ssn (2)= (AGI) - Roma, 17 gen. - Angelo Gratarola (responsabile SIAARTI anestesia e medicina perioperatoria) sottolinea anche altri problemi: "viviamo una sorta di daltonismo delle fasce di rischio, si rischia infatti l'arancione territoriale per pazienti ricoverati non a causa del Covid.19, ma per le sole positivita' incidentali scoperte al Pronto soccorso. Questo rappresenta un problema concreto: il Ministero dovrebbe infatti - sentite le societa' scientifiche, in primis SIAARTI - offrire indicazioni e linee operative per poter sottoporre ad intervento chirurgico pazienti semplicemente positivi al virus". Analisi confermata da Roberto Balagna (responsabile SIAARTI medicina critica dell'emergenza), che sottolinea che "Ogni giorno siamo costretti a non operare pazienti che avrebbero necessita' di interventi chirurgici di una certa importanza e necessita', ad esempio i pazienti oncologici. Mi riferisco ad una popolazione, sempre piu' numerosa, di pazienti vaccinati, spesso con tre dosi, asintomatici e che risultano positivi al tampone eseguito al momento del prericovero. Questa popolazione sta diventando sempre piu' numerosa sia nel contesto dell'emergenza urgenza che per quanto riguarda pazienti che necessitano di trapianti salvavita. La gestione clinico, logistico ed organizzativa dei percorsi sta diventando sempre piu' critica. Se non si troveranno presto soluzioni dinamiche, rivedendo le attuali procedure - conclude Balagna - presto l'intero sistema chirurgico sara' nel caos". Nell'ambito dell'area ostetricia, Maria Grazia Frigo (responsabile SIAARTI cure materno-infantili) offre una precisazione inedita: "la popolazione ostetrica e' ancora troppo esposta al contagio perche' ancora in gran parte non vaccinata verso la SARS.CoV.2, nonostante le raccomandazioni del ISS e delle principali societa' scientifiche del settore. L'evento travaglio di parto o in generale l'urgenza ostetrica non e' procrastinabile e questo comporta una pressione sulle strutture che puo' compromettere la sicurezza del percorso nascita se non e' realizzato in forma sicura e con il massimo della prudenza organizzativa". Pressioni estreme su terapie intensive ed anestesia, percorsi chirurgici a rischio di continuo rimando, pazienti asintomatici, garanzia di parti sicuri, carenza di protocolli chiari in situazioni che non erano preventivabili solamente due o tre mesi fa: SIAARTI chiede che questi ambiti non siano sottaciuti o sottovalutati a causa dell'attuale pressione globale. Alla luce di questi dati e considerazioni, Antonino Giarratano, a nome di tutta SIAARTI, invita il Ministero della Salute e le Regioni a "porre l'attenzione su queste criticita' e a pianificare azioni e metodi di intervento, affinche' il SSN, impegnato oggi su due fronti cosi' scottanti (lotta al Covid.19 e programmazione degli interventi previsti nel PNRR) sappia imprimere un indirizzo chiaro sulla gestione di queste problematiche per evitare il collasso del Sistema Sanitario nei prossimi mesi". (AGI)Pgi 171110 GEN 22 NNNN
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