Translate

martedì 4 gennaio 2022

Covid: studio, Facebook facilita creazione di comunita' no-vax

 

MARTEDÌ 04 GENNAIO 2022 13.29.12

Covid: studio, Facebook facilita creazione di comunita' no-vax =

Covid: studio, Facebook facilita creazione di comunita' no-vax = (AGI) - Roma, 4 gen - Le comunita' dei genitori su Facebook sono state oggetto di una potente campagna di disinformazione dall'inizio della pandemia di covid-19. Ed e' stato proprio il meccanismo del social media di Zuckerberg a fare in modo che i genitori fossero 'accerchiati' dalle comunita' estreme e no-vax. A dirlo e' un nuovo studio pubblicato dai ricercatori della George Washington University. I social media alimentano la diffusione della disinformazione, come gia' ricerche precedenti hanno dimostrato. Tuttavia, come cio' accada non e' chiaro e i ricercatori di GW hanno cercato di capire meglio come funziona il meccanismo di Facebook che aiuta la disinformazione a diffondersi in rete. Neil Johnson, professore di fisica e il suo team di ricercatori della George Washington University hanno esaminato la community di Facebook per un totale di quasi 100 milioni di utenti che hanno portato avanti dibattiti sulla salute pubblica nell'arco di tutto il 2020. (AGI)Red/Pgi (Segue) 041329 GEN 22 NNNN

MARTEDÌ 04 GENNAIO 2022 13.29.26

Covid: studio, Facebook facilita creazione di comunita' no-vax (2)=

Covid: studio, Facebook facilita creazione di comunita' no-vax (2)= (AGI) - Roma, 4 gen. - Partendo da una comunita', i ricercatori hanno cercato di trovarne una seconda fortemente intrecciata con l'originale e cosi' via, per capire meglio come interagiscono tra loro. I ricercatori hanno scoperto che le comunita' genitoriali tradizionali sono state esposte alla disinformazione proveniente da due diverse fonti all'interno di Facebook. In primo luogo, durante il 2020, le comunita' sanitarie 'alternative', che generalmente si concentrano su messaggi positivi di salute e benessere come ad esempio come mantenere un sistema immunitario sano, hanno agito come un canale chiave tra le comunita' genitoriali tradizionali e le comunita' della teoria della cospirazione pre-Covid che promuovono la disinformazione su argomenti come il cambiamento climatico, il fluoro, le scie chimiche e 5G. Cio' ha rafforzato il legame tra queste comunita' e ha permesso alla disinformazione di fluire piu' liberamente. In secondo luogo, un nucleo di comunita' anti-vaccinazione adiacenti alle comunita' genitoriali tradizionali, e' stato in grado di fornire continuamente disinformazione sul covid-19 e sui vaccini alle comunita' genitoriali. Inoltre, ne' le comunita' sanitarie alternative ne' le comunita' anti-vaccinazione erano gruppi particolarmente grandi per gli standard di Facebook, il che significa che potevano ancora agire nascosti dal radar dei moderatori della piattaforma. Facebook ha precedentemente cercato di combattere la disinformazione attraverso l'uso di banner informativi nella parte superiore delle comunita' di Facebook per fornire indicazioni e consigli sanitari ufficiali. Secondo i ricercatori, questi striscioni non sono riusciti a fermare il mainstreaming delle teorie della cospirazione e della disinformazione perche' hanno preso di mira un nucleo interno limitato di comunita' estreme mentre la maggior parte delle comunita' genitoriali e altre comunita' di teorie del complotto vivono al di fuori di quel nucleo. Secondo i ricercatori, comportamenti simili si presenteranno su qualsiasi piattaforma di social media con funzionalita' di community integrate, per questo il team conta di studiare altre piattaforme in futuro. (AGI)Red/Pgi 041329 GEN 22 NNNN

Nessun commento: