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domenica 6 marzo 2022

UCRAINA: DON TARAS DA KIEV, 'BIMBI DI 10 ANNI AIUTANO A FARE RETI MIMETICHE, SIAMO TUTTI UNITI'

 

DOMENICA 06 MARZO 2022 16.30.30

UCRAINA: DON TARAS DA KIEV, 'BIMBI DI 10 ANNI AIUTANO A FARE RETI MIMETICHE, SIAMO TUTTI UNITI' =

ADN0579 7 EST 0 ADN EST NAZ UCRAINA: DON TARAS DA KIEV, 'BIMBI DI 10 ANNI AIUTANO A FARE RETI MIMETICHE, SIAMO TUTTI UNITI' = 'Mi rivolgo alle madri russe, richiamate i vostri ragazzi e dite loro che la guerra è male' Roma, 6 mar. (Adnkronos) - "Sono padrino di una bimba di dieci anni. Ieri sera lei, insieme alle sue amiche, qui nel rifugio aiutava a costruire le reti mimetiche per i nostri soldati che vanno a combattere al fronte. Cercava di aiutare la difesa per il suo paese. Questo è il simbolo della gente si unisce nella difesa del popolo ucraino, tutto il popolo si è trovato unito davanti alle minacce e alle aggressioni di questa guerra, che è un'ingiustizia che non ci siamo meritati, e dobbiamo solo pregare e aiutare, mai maledire". A dirlo all'Adnkronos, in collegamento da una località a pochi chilometri da Kiev, è padre Taras Zheplinskyy, un giovane e attivissimo prete della chiesa greco cattolica ucraina, che racconta la difficile situazione che sta attraversando il paese e la reazione della comunità. "Mi rivolgo alle mamme russe -dice il 28enne prete ucraino- che avendo il potere di dire la loro parola, di dire la verità, possono fare tanto: riprendetevi i vostri ragazzi, dite loro che questa guerra è male, che è un'ingiustizia e noi, la gente ucraina, non ce la siamo meritata". Sensibilizzare i parenti dei soldati russi è considerato talmente importante che "è stata istituita dallo Stato una linea telefonica che cerca di contattare i parenti dei soldati russi -spiega padre Taras- per convincerli a diffondere la verità in tutto il paese". Padre Taras sta lavorando moltissimo con la sua chiesa per tenere alto il morale dei fedeli e dei combattenti e resistere in questo difficilissimo momento del paese. "Ora in Ucraina tanta gente prega, fa penitenza -racconta il parroco- abbiamo organizzato una maratona online in cinque città ucraine devote alla Madonna per pregare per la conversione del cuore di Putin". Perché, spiega padre Taras, "questa non è solo una guerra della Russia contro l'Ucraina, ma è una guerra del diavolo contro Dio. Noi siamo vittime di una aggressione ingiusta, non ce lo siamo meritati. Non c'era nessun motivo di cominciare questa aggressione". (segue) (Flo/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 06-MAR-22 16:30 NNNN

DOMENICA 06 MARZO 2022 16.30.30

UCRAINA: DON TARAS DA KIEV, 'BIMBI DI 10 ANNI AIUTANO A FARE RETI MIMETICHE, SIAMO TUTTI UNITI' (2) =

ADN0580 7 EST 0 ADN EST NAZ UCRAINA: DON TARAS DA KIEV, 'BIMBI DI 10 ANNI AIUTANO A FARE RETI MIMETICHE, SIAMO TUTTI UNITI' (2) = 'Soldati che uccidono perché costretti non saranno giudicati da Dio' (Adnkronos) - Una guerra che pone molte domande, alcune di difficile risposta anche per un giovane prete entusiasta e fervente come padre Taras. "Perché Dio lo permette? Non so rispondere -ammette con franchezza- Ma so che se un soldato usa l'arma per uccidere uno che lo attacca, e lo fa con amore per custodire la sua terra e proteggere i suoi cari, non commette crimine perché lo fa per i suoi vicini, per la famiglia, per la sua patria. Dare la propria vita per i propri cari è ciò che lo stesso Gesù ci chiede. Io non credo che sarà giudicato da Dio, chi fa il suo dovere per il suo paese". Che cosa direbbe a Putin se se lo trovasse davanti? "L'Ucraina è un paese indipendente, non è lo stesso del popolo russo, Putin non ha capito che non siamo un unico popolo -dice accoratamente il giovane parroco- E per questo noi ora stiamo soffrendo. Nessuno può pretendere di prendersi una vita umana, e nessuno può pensare che la vita umana sia meno importante di quello che pensa lui". Preghiera dunque, ma mai senza speranza. "Noi siamo sicuri, Dio è con noi, ci custodisce e ci da la forza di vincere questa guerra contro il male che è personificato nella persona del presidente della Russia. È la guerra di Davide contro Golia, ma Dio non può essere distrutto", conclude padre Taras. (di Ilaria Floris) (Flo/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 06-MAR-22 16:30 NNNN

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